Il tecnico giallorosso ha parlato dallo Stadio Olimpico al fischio finale della sfortunata gara tra la sua Roma e l’Atalanta
Una cosa è certa: questa Roma ha un conto aperto con la sfortuna. All’interno di una gara che la formazione giallorossa, pur rendendosi pericolosa in poche occasioni, era riuscita a limitare il super attacco della Dea, la sconfitta è arrivata grazie a due sfortunate deviazioni.
Decisiva, e perché si era sullo 0-0, e perché l’intervento di Celik ha cambiato totalmente la traiettoria del tiro di De Roon, destinato in tutt’altra direzione. Il raddoppio di Zaniolo poi – clamorosa la vendetta del fischiatissimo ex – è arrivato anche grazie ad un’alttra deviazione, meno netta di quella del turco ma comunque probabilmente determinante, a chiudere il cerchio di una serata in cui non è affatto tutto da buttare.
Resta l’amarezza per la quarta sconfitta consecutiva in campionato, la seconda dell’era Ranieri, e una classifica che ora inizia davvero a farsi preoccupante. La zona retrocessione dista solo due punti.
Intervenuto ai microfoni di DAZN dopo la partita, il 73enne testaccino ha spiegato cosa non ha funzionato e da dove ripartire per rialzare la testa subito, dalla prossima gara di campionato contro il Lecce.
Alla domanda sul se si sia vista la luce in fondo al tunnel, Ranieri ha detto: “Sono soddisfatto della prestazione dei ragazzi, abbiamo ingabbiato l’Atalanta, non hanno fatto quello che di solito fanno, rispondendo colpo su colpo. Poi ci sono mancate le forze, non avevamo un centrocampista di corsa come poteva essere Pisilli. Il dispiacere è aver perso per due autogol. Non è facile subentrare come terzo allenatore, perché gli devi spiegare nuove metodologie e nuovi allenamenti, ma devo fare i complimenti ai miei ragazzi. La cosa più bella sono stati gli applausi del pubblico a fine gara. Hanno capito che questa squadra è lì, lotta e vuole riconquistare i suoi tifosi“.
“Hummels e Cristante sono usciti per dei dolori alla schiena e ai muscoli. Vediamo domattina come stanno. Perché se mi avessero avvertito prima che Hummels sarebbe uscito avrei fatto altri cambi, ma non è stato possibile“, ha aggiunto Ranieri. Il quale poi, nel corso della successiva conferenza stampa, è entrato più nel dettaglio sulle condizioni dei due: “Distorsione alla caviglia per Cristante. Hummels ha preso un colpo dietro la schiena e gli si sono induriti i flessori“, ha specificato.
Sulle difficoltà nel cambiare le gare in corso con le risorse a disposizione, il tecnico ha detto: “Quello che succede a Trigoria non lo sapete. Dybala non ha ancora fatto un allenamento completo, ma ha fatto una prestazione eccellente. Stesso discorso per Dovbyk, che si è sacrificato anche se non era in condizione. Quello che ha fatto è stato grandioso. L’Atalanta è un orologio meraviglioso, anche cambiando un pezzo continua a funzionare perfettamente“.
Sulla necessità di fare punti: “Ho detto ai ragazzi che sono stati bravi a passare un trittico difficilissimo ma ora le prossime tre saranno ancor più complicate. Il traguardo va conquistato centimetro per centimetro, come si dice in quel famoso film“, ha concluso.
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