Si aspetta soltanto l’ufficialità di rito che, però, arriverà a stretto giro di posta. Oltre alla sconfitta a tavolino, c’è lo spettro anche del ritiro
Non sono pochi gli eventi che stanno calamitando l’attenzione mediatica, di diverso tenore e grado di importanza. Restando prettamente agli episodi di campo e al destino dei club, ad esempio, non è affatto passato inosservato quanto successo nell’ultimo turno del campionato di Eccellenza.
A prendersi le luci della ribalta – suo malgrado – è stata la scelta del Città di Gallipoli di non presentarsi in campo per disputare la sfida con il Foggia Incedit, come da calendario. All’origine della decisione maturata dal club giallorosso si insinua la difficile situazione societaria che sta colpendo i pugliesi. Dopo l’ufficialità delle dimissioni dell’ex presidente Carrozza, infatti, è arrivata anche la notizia della mancata cessione del club. A tal proposito, nel caso in cui non dovessero emergere significative novità, lo spettro dell’abbandono del campionato e del ritiro della squadra diventerebbe sempre più concreto.
Sconfitta a tavolino e incubo ritiro per il Città di Gallipoli: ecco cosa successo
Intanto, il Città di Gallipoli dovrà fare i conti per quanto successo contro il Foggia Incedit. Questione di giorni prima dell’annuncio ufficiale da parte della LND CR Puglia, che decreterà la sconfitta a tavolino per i giallorossi. Di male, in peggio. Vi forniremo ulteriori ragguagli qualora trapelassero novità concrete nel duplice fronte tecnico-societario.
Indipendentemente dal futuro del club, comunque, l’ufficialità della sconfitta a tavolino si materializzerà in tempi relativamente brevi. Il che contribuirà a scuotere gli equilibri di una classifica che vede comunque il Città di Gallipoli nei piani alti, al quarto posto in classifica in coabitazione con il Galatina.