Roma, stasera la squadra di Ranieri è impegnata in Europa League contro il Tottenham. Ma ieri è stata una giornata importante anche per un altro caso
Sarà una partita durissima quella che la Roma affronterà stasera sul campo del Tottenham. E, in questo caso, con Dybala o senza, la sensazione è che cambi davvero poco: gli Spurs fanno paura e sia Ranieri che Hummels, nella conferenza stampa di ieri, hanno parlato appunto delle difficoltà che ci sono ad affrontare una squadra del genere.
Certo, nessuno dentro il club giallorosso parte battuto, anzi: è l’occasione – come ha detto il difensore tedesco – di dimostrare di poter stare a questi livelli. Ma, oltre questo, ieri è stata una giornata importante anche perché è stato approvato il bilancio del club, con una perdita di -81,4 milioni, in miglioramento rispetto allo scorso anno quando il meno davanti al numero era di 102,7 milioni. Conti in miglioramento, ma tutto questo non basta.
Roma, rischio sanzioni
Servirebbero i soldi della Champions League – sottolinea il Corriere dello Sport in edicola questa mattina – per mitigare ulteriormente le perdite. E se si considera che la Roma nel ranking Uefa visto quello che ha fatto negli ultimi anni è quinta, è evidente come questo sia tutto paradossale.
Un deficit coperto dalla proprietà nel corso di questi anni con i Friedkin che sarebbero pronti, si legge, a rilanciare a gennaio con ulteriori investimenti per rendere la squadra ancora più competitiva. Ma occhio, perché se le cose non si dovessero sistemare – avvisa ancora – senza una correzione di rotta “la Roma potrebbe incorrere nuovamente nelle sanzioni del Fair Play Finanziario dopo che sarà concluso l’attuale settlement agreement in scadenza nel prossimo mese di giugno”. “In mancanza di una profonda ristrutturazione della struttura economica i risultati – pur rilevanti – conseguiti già l’anno scorso sul fronte degli incassi e del merchandising rischiano di rendere ancora più preoccupante la situazione”.