Ranieri semina indizi: è stato ‘rimandato’

Ranieri semina indizi. La ‘prima’ sulla panchina della Roma di Claudio Ranieri non ha portato punti ma indicato alcune scelte del tecnico.

Quando è sbarcato a Fiumicino gli sembrato di atterrare su un altro pianeta. Ha lasciato la Juventus e la Continassa nel più assordante dei silenzi. Roma lo ha accolto con il calore che soltanto la parte giallorossa della capitale è in grado di regalare.

Matias Soulé Paulo Dybala
Ranieri semina indizi: è stato ‘rimandato’ (LaPresse) Asromalive.it

Eppure nei suoi primi quattro mesi ufficiali in maglia giallorossa Matias Soulé non ha mai palesato quel cristallino talento mostrato settimanalmente per un’intera stagione indossando la maglia gialloblù del Frosinone. La Juventus lo ha ceduto per fare cassa, nonostante Thiago Motta lo vedesse nel suo undici ideale e la Roma lo ha portato nella capitale per una cifra complessiva, tra parte fissa e bonus, pari a circa 30 milioni di euro.

Per il talento di Mar del Plata Roma, e la Roma, apparivano come il sogno di una vita finalmente realizzato.

Ranieri semina indizi: Soulé è fuori

Un giovane talento accolto come un fuoriclasse…in potenza. La stagione, al momento indefinibile della Roma, con tre allenatori cambiati in meno di quattro mesi, non ha aiutato l’ex bianconero.

Claudio Ranieri
Ranieri semina indizi: Soulé è fuori (LaPresse) Asromalive.it

Daniele De Rossi e Paulo Dybala lo avevano convinto a scegliere Roma e la Roma. De Rossi è andato via quasi subito e lo stesso Dybala, con i suoi cronici acciacchi, non è stato sempre presente. In campo e fuori. Alla vigilia della sfida contro il Napoli al Maradona sembrava che Claudio Ranieri confidasse molto in Matias Soulé. Lo ha portato inizialmente in panchina, nell’ipotetica speranza che potesse poi ‘spaccare la partita’ a gara in corso, ma nel tradizionale gioco dei cambi il 21enne argentino non è mai entrato. A vederla da fuori parrebbe una bocciatura senza se e senza ma. Molto più probabilmente l’esordio in campionato di Matias Soulé è stato semplicemente rimandato a dicembre.

E chissà che il suo esordio sotto la guida di Claudio Ranieri non possa avvenire in Europa League contro quel Tottenham che in estate aveva adocchiato il talento di Mar del Plata.

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