Non è certo iniziata nel migliore dei modi l’avventura di Claudio Ranieri sulla panchina giallorossa: è arrivata un’altra sconfitta
Non vedevamo tutti di dire ‘Buona la prima’, esultando magari per un risultato di prestigio – che sarebbe stato anche un pareggio, a casa della capolista – su un campo difficile. Nulla da fare. Nemmeno lui, Claudio Ranieri, l’aggiustatutto, è riuscito per ora a risollevare le sorti del club giallorosso.
Una sconfitta certamente meritata quella della squadra capitolina, per quanto fino alla fine i ragazzi del tecnico testaccino ci hanno provato. Magari in modo confuso, con eccessiva foga, ma la Roma le ha tentate tutte. Fatale, al minuto 54, il classico gol dell’ex. Romelu Lukaku ha punito la sua ex squadra infliggendo l’ennesima battuta d’arresto che ora rende la classifica ancor più preoccupante.
Le ha provate tutte lo stesso mister, che ha perfino cambiato il modulo in corsa – sostituendo Lorenzo Pellegrini all’intervallo – lasciando poi tutti di sasso facendo entrare il ‘malato immaginario’ – citando le parole di Angelo Di Livio nei giorni scorsi – Paulo Dybala solo al minuto 88. Una scelta che sta già facendo discutere.
Ranieri, interpellato ai microfoni di Sky e DAZN nel post-gara, ha risposto alle domande dei giornalisti/ opinionisti in studio e a bordo campo dando le sue spiegazioni sulla gara appena perduta.
Napoli-Roma, i ‘casi’ Dybala e Pellegrini nell’analisi del tecnico
“Abbiamo dei problemi e sono stato chiamato per questo. Giocavamo contro una squadra che lotta per vincere il campionato. Sono contento della prestazione, abbiamo però fatto un errore sul gol. La voglia e la determinazione ci sono state, dobbiamo continuare su questa strada. C’è tanto da lavorare ma sono positivo“, ha detto Ranieri a Sky Sport.
“Il doppio cambio all’intervallo? Volevamo tenere di più il pallone e così è stato. Volevamo limitare le occasioni che loro hanno creato nel primo tempo a causa delle nostre difficoltà nelle diagonali. Ho cercato di far quadrare la squadra dietro“, ha proseguito.
A DAZN è stato chiesto a Ranieri quale possa essere il miglior sistema di gioco. “Credo che non ci sia un sistema di gioco fisso. Importante è capire come e quando chiudere dietro. Oggi abbiamo fatto due errori. Uno sul colpo di testa di Kvara, l’altro sul gol. Dobbiamo anche considerare il valore dell’avversaria e il nostro momento. Nella ripresa abbiamo avuto noi le occasioni migliori, con Dovbyk e Baldanzi. La squadra può fare il 4-4-2, 4-4-1-1, chiamatelo come volete, o il 3-5-2. Ma bisogna spingere sugli esterni“, ha esordito il tecnico.
Su Dybala: “Si sta riprendendo, l’ho messo dentro rischiando ma gli ho detto di non farsi male, di stare attento. È uno di quelli che può fare la differenza, tirando fuori dal cilindro uno dei suoi colpi magici. Lui mi ha detto che se la sentiva, il Napoli si stava difendendo alla disperata e ho provato la sorpresa. A me la squadra non è dispiaciuta, dobbiamo migliorare sulle diagonali che sono davvero basilari“, ha continuato.
Sugli errori dell’arbitro Massa: “Mancano dei cartellini a Lukaku stasera? Mi volete tirare per la giacca. Si, ma va bene cosi. Sbagliano i calciatori e lo fanno anche gli arbitri. Ci sono state delle situazioni in cui noi siamo stati ammoniti e i giocatori del Napoli no. Meglio star zitti: altrimenti dicono ‘ha perso e si lamenta…”, ha detto ironicamente.
“Pellegrini sta vivendo un momento particolare e io lo sto aiutando. Avevo bisogno in quel momento di un altro tipo di giocatori, non c’entra che sia il Capitano“, ha concluso.