Sta facendo discutere la scelta di Claudio Ranieri di inserire in campo a Napoli Paulo Dybala solamente al minuto 88
Ci sarà molta carne al fuoco nelle prossime ore e nei prossimi giorni, statene certi. In una gara già complicata, difficile, decisa dal classico gol dell’ex – quel Romelu Lukaku che per rispetto della sua ex squadra non ha esultato – Claudio Ranieri si è preso delle belle responsabilità.
Innanzitutto sostituendo a fine primo tempo ben due pedine – una delle quali Lorenzo Pellegrini, il Capitano, a cui il tecnico ha deciso di affidarsi dal primo minuto – ma soprattutto decidendo di schierare Paulo Dybala, per tutti il miglior giocatore della rosa giallorossa – solo al minuto 88.
In dubbio fino all’ultimo perfino per la convocazione, l’argentino ha visto entrare in campo ben 4 giocatori prima di lui. Da Hummels e Baldanzi per finire con Dahl e Abdulhamid, quest’ultimo all’esordio assoluto, alla Joya sono stati riservati solo una manciata di minuti. Incomprensibile, a detta anche della voce tecnica di DAZN Andrea Stramaccioni, la decisione del mister testaccino di impiegare il talento argentino solo nei minuti finali della sfida.
Dybala entra al minuto 88, Stramaccioni resta di sasso
“Sostituzione difficilmente comprensibile perchè nessun giocatore ha tre minuti nella gambe, se sta bene lo metti prima o non sta bene e non entra. Penso che Paulo entrato all’87 esimo dopo Dahl e Abdulahamid mi lascia un pochino perplesso“, ha detto l’ex tecnico dell’Inter in diretta durante la telecronaca. Il quale poi ha rincarato la dose anche nel post partita
“Se qualunque giocatore entra a 3′ dalla fine, allora può e deve entrare anche prima. Soprattutto se parliamo di uno come Paulo Dybala. Mi sorprende anche che non sia entrato Soulé, e che siano entrati altri prima di lui, anche in questo caso“, ha concluso.