L’indiscrezione chiama direttamente in causa la Juventus: le condizioni che portano alla fumata bianca definitiva. Bianconeri pronti a replicare l’affare Conceiçao
A meno di ventiquattro ore dal fischio d’inizio della super sfida di San Siro contro il Milan, non sono pochi gli interrogativi che stanno calamitando l’attenzione mediatica in casa Juventus. A cominciare dalle tante defezioni alle quali Thiago Motta dovrà far fronte in un match spartiacque per il cammino in campionato della ‘Vecchia Signora’, ma non solo.
Proprio i tanti infortuni, infatti, hanno contribuito a mettere a nudo le difficoltà strutturali di un organico che soprattutto in alcuni reparti sta evidenziando non poche lacune. In difesa e in attacco, infatti, Cristiano Giuntoli è chiamato ad investimenti importanti in grado di rimpolpare il ventaglio di soluzioni a disposizione di Thiago Motta. Con la possibilità, però, di trovare molte porte chiuse, almeno a gennaio. Creatività e spirito di iniziativa, dunque, dovranno caratterizzare le prossime mosse della Juventus che, sotto questo punto di vista, ha cominciato a scandagliare diverse piste. Una delle più bollenti porta nuovamente in Portogallo, questa volta in casa Benfica. Negli ultimi giorni, infatti, sta prendendo sempre più quota l’ipotesi Antonio Silva, profilo da tempo sul taccuino dell’area tecnica bianconera.
Calciomercato, Antonio Silva-Juventus: “La trattativa c’è, ecco a quanto vogliono chiudere”
A fare il punto della situazione sullo stato dei contatti tra la Juventus e il club lusitano per il futuro del difensore classe ‘2003 ci ha pensato il giornalista Nuno Farinha, conduttore della trasmissione andata in onda su CNN Mais Futebol. Secondo quanto riferito, la trattativa tra i due club sarebbe in essere, con la Juventus che spinge per trovare la fumata bianca riproponendo quanto fatto con il Porto per Conceiçao. Ecco quanto riferito a riguardo:
“Antonio Silva-Juventus? La trattativa c’è. I bianconeri vogliono chiudere e vogliono il calciatore in prestito per sei mesi pagando una cifra molto alta (8-9 milioni di euro) per un periodo breve. All’operazione sarebbe incluso anche un diritto di riscatto con una cifra non ancora certa ma che potrebbe aggirarsi intorno ai 50 milioni di euro qualora la Juventus dovesse acquistarlo al termine della stagione”.
Farinha ha poi continuato: “Queste cifre per il prestito testimoniano che la Juventus può chiudere, è un affare simile a quello di Conceiçao. Curiosamente oggi il Benfica ha diramato un comunicato dicendo che non lascerà partire Otamendi a gennaio. Questo fa capire come le Aquile stiano valutando relativamente il dossier Antonio Silva-Juve. Il diritto di riscatto non sarebbe obbligatorio”.