Mai come in questo periodo al centro dell’attenzione per le attese novità nel riassetto del club romano, i Friedkin non si smentiscono
In Inghilterra, dove stanno finalmente per acquisire definitivamente il 94,1% delle quote dell’Everton, i Friedkin hanno ormai la fama di ‘mangia-allenatori‘. Non sono infatti passati inosservati nemmeno Oltremanica i due esoneri ravvicinati di Daniele De Rossi ed Ivan Juric, col conteggio dei licenziamenti che, nel solo 2024, si arricchisce anche dell’allontanamento di un certo José Mourinho, avvenuto nello scorso gennaio.
Sono dunque, come tristemente sanno i tifosi giallorossi, ben 4 i tecnici alternatisi sulla panchina del club in appena 10 mesi. Un primato che, oltre a non avere dei precedenti beneauguranti – il ricordo di ciò che si rischiò nella stagione 2004/05 è ancora vivo – ha attirato sugli imprenditori americani le antipatie di una buona fetta della piazza capitolina.
Complice la difficile situazione del club britannico prossimo ad entrare nella loro orbita – oltre ad una classifica pericolante c’è ancora il pericolo di un’ulteriore penalizzazione per gli interessi maturati sui debiti contratti per la costruzione del nuovo stadio – dalle parti di Liverpool i Friedkin sono attesi da un misto di curiosità e timore. Nonché da un’attenzione severa per le prime scelte che decideranno di intraprendere.
Il portale ‘Everton news‘, molto vicino al mondo ‘Toffees‘, ha riportato il parere dell’autorevole giornalista Graeme Bailey, che ha fatto il punto della situazione su ciò che potrebbe cambiare non appena gli statunitensi si insedieranno sulle rive del Mersey.
Friedkin, rivoluzione immediata: ecco chi rischia in casa Everton
Tra le persone più in vista, e con maggiori compiti di responsabilità all’interno del club, il Ds Kevin Thelwell, in carica dal febbraio del 2022, non può dirsi tranquillo. Fosse non altro per il contratto in scadenza a fine anno.
Nell’àmbito di una riorganizzazione della società che toccherà varie posizioni e ruoli, il dirigente potrebbe esser tra quelli ‘epurati’ dalla nuova proprietà.
“Thelwell sa che per lui ci sono ancora alcuni mesi importanti. Mi è stato detto che il Friedkin Group sta valutando altre opzioni. Ciò non significa che se ne andrà sicuramente, ma loro stanno valutando altre opzioni“, ha esordito il giornalista.
“Gli americani possono fare solo così perché non hanno ancora le chiavi del club. So che Thelwell vuole restare al suo posto ed è convinto che il progetto sia molto affascinante, con l’era Friedkin che inizierà col trasferimento nel un nuovo stadio“, ha concluso.