La Roma in campo. C’è una Roma che si allena a Trigoria ed un’altra che gioca in giro per l’Europa in attesa della sfida con il Napoli.
Ultime gare ed ultime ore della sosta dovuta alle nazionali. Ultimi impegni prima della ripresa dei campionati nazionali all’insegna di quell’immancabile apprensione per ‘eventi’ che fanno si parte del gioco ma sempre poco piacevoli quando si vengono a verificare. Per informazioni su tale argomento chiamare alla Continassa, sede della Juventus.
Domenica prossima la Roma ripartirà da Claudio Ranieri. La tredicesima giornata del campionato di Serie A metterà di fronte alla compagine giallorossa gli azzurri di Antonio Conte. Il Derby del Sud si ammanterà di nuovi significati. Il primato del Napoli, dopo la travagliata stagione passata, e la travagliata stagione della Roma che spera che Napoli rappresenti la prima tappa del cambiamento. Quello vero e non soltanto legato al nome del tecnico. E se Antonio Conte, per carattere, tiene sempre tutti sulla corda, non meno attento appare Claudio Ranieri, desideroso come non mai di ben figurare al suo nuovo esordio sulla panchina giallorossa.
La Roma in campo. L’Europa non sorride
Il tecnico romano, e romanista, è attento a monitorare i giocatori che ha quotidianamente sotto gli occhi, ma segue, con la massima attenzione, anche le vicende anche di chi è lontano da Trigoria.
Un mercoledì con poche luci e molte ombre. Si può senza dubbio affermare che giallorossi in campo non abbiano particolarmente brillato. Nel Gruppo 1 l’Ucraina di Artem Dovbyk ha battuto per 1-2 l’Albania. L’attaccante della Roma è però entrato in campo soltanto dopo la mezz’ora della ripresa, giusto in tempo per ‘beccarsi’ un’ammonizione. Invece nel Gruppo 4 la Turchia è uscita sconfitta per 3-1 in Montenegro. Soltanto panchina per il romanista Zeki Celik. Un mercoledì pertanto non esaltante. La speranza è che per domenica a Napoli gambe e testa funzionino meglio.