Cambio logo prima di Tottenham-Roma. In Premier League una delle storiche società ha deciso di mutare la sua immagine con un nuovo logo.
In un calcio che cambia repentinamente vi sono società che decidono di adeguarsi ai tempi. Il Tottenham ha cambiato il suo ‘storico’ logo sperando di cambiare presto il corso della sua storia.
Giovedì 28 novembre il programma di Europa League prevede lo scontro tra il club inglese e la Roma di Claudio Ranieri. L’esordio europeo del tecnico romano avverrà in terra d’Inghilterra, lì dove ha compiuto una delle imprese più ‘maestose’ della storia del calcio. Il Tottenham ha deciso di accogliere la formazione giallorosa con una grande novità stampata sulle maglie: un nuovo logo. Il nuovo che subentra all’antico, alla storia del club. Tottenham-Roma battezzerà l’inizio di una nuova era. Sicuramente di un nuovo logo.
Cambio logo prima di Tottenham-Roma: Ecco la novità
Di seguito il comunicato del Tottenham:
“Creato con il contributo di oltre 300 persone tra giocatori, staff e tifosi per comprendere appieno cosa significhi per loro il Tottenham Hotspur, la nostra nuova identità consente un approccio più giocoso e audace al marchio del Club attraverso la moltitudine di piattaforme su cui è ora presente, con particolare attenzione alla chiarezza negli ambienti digitali. Il famoso galletto è più orgoglioso che mai ed è supportato da una versione in silhouette, insieme alla reintroduzione del monogramma THFC e a nuovi colori, motivi e segni distintivi legati al patrimonio del club.
Nel 2006 il Tottenham Hotspur ha compiuto un passo senza precedenti per modernizzare la propria identità, semplificando lo scudetto attorno al famoso galletto, che da allora si è imposto come icona minimalista e che ora è stato adottato anche da altri club. Abbiamo rimosso il testo curvo “Tottenham Hotspur” da sotto il galletto. Questo ci permette di aumentarne la scala in diversi ambienti e di essere orgogliosi di essere una vera icona del club”.
In un calcio che cambia repentinamente, cambiano anche loghi e simboli ‘storici’. Addirittura nel paese delle ‘tradizioni’.