Il calciomercato di gennaio è alle porte e le vicende giallorosse si intrecciano con quelle delle altre big di Serie A
In attesa di scoprire la terza Roma targata Claudio Ranieri, a Trigoria si segue con le dita incrociate la sosta per le Nazionali che ha già prodotto la lesione muscolarei di Eldor Shomurodov e il risentimento muscolare di Tommaso Baldanzi che sembra tuttavia meno allarmante rispetto ai timori iniziali. Come spesso accade, la pausa dei maggiori campionati europei porta in dote un proliferare di indiscrezioni e rumors di calciomercato. A maggior ragione durante questa finestra, davvero vicina alla campagna trasferimenti di gennaio.
Nel corso della conferenza stampa di presentazione, il tecnico giallorosso ha provato a dribblare le domande di mercato, lasciando tuttavia la porta aperta all’arrivo di eventuali rinforzi invernali. La pessima prima parte di stagione ha, difatti, messo in evidenza ancora una volta le lacune di una rosa costruita in maniera incompleta, nonostante i soldi spesi la scorsa estate dalla proprietà americana dei Friedkin. Sia sotto la guida di Daniele De Rossi, sia sotto quella di Ivan Juric, la penuria tecnico-tattica degli esterni a disposizione dei due allenatori è emersa in maniera evidente, per l’ennesima volta negli ultimi anni.
Senza tralasciare la necessità di reperire un vice di Artem Dovbyk che sia realmente in grado di far rifiatare l’attaccante ucraino, dando maggiori garanzie rispetto ad Eldor Shomurodov, rinforzare le fasce è un obiettivo atavico del club giallorosso, che nessuno degli ultimi tre direttori sportivi è riuscito ad assolvere in maniera definitiva. La necessità più impellente riguarda ovviamente l’out di destra, dove Zeki Celik e Saud Abdulhamid non sembrano in grado di garantire la continuità di rendimento necessaria per trascinare la squadra fuori dal tunnel.
“Se Atene piange, Sparta non ride” recitavano gli antichi in una massima che si sposa alla perfezione con la situazione della Roma. Nonostante Ranieri abbia annunciato a gran voce la volontà di riportare Angeliño nel suo ruolo di esterno sinistro, la coperta resta comunque corta, anche se la duttilità tattica di Hermoso e Ndicka può mascherare l’inesperienza di Dahl. La dirigenza giallorossa è pronta a cogliere occasioni anche sulla mancina, sopratutto qualora Nicola Zalewski dovesse partire a gennaio, con sei mesi d’anticipo rispetto alla naturale scadenza del contratto.
Non a caso, di recente si è tornati a parlare di un interessamento per Fabiano Parisi. In uscita dalla Fiorentina, il 24enne ex Empoli piace anche al Milan che, tuttavia, potrebbe lasciare il via libera alla Roma. A caccia di un vice di Theo Hernandez, la dirigenza rossonera secondo quanto appreso da Asromalive.it sta valutando anche altri profili in quel ruolo. Stando alle informazioni in nostro possesso, nei giorni scorsi al Milan è stato proposto anche Wendell. In scadenza il 30 giugno del 2025, il 31enne brasiliano ha rotto con il Porto, che sta valutando anche di lasciarlo partire a gennaio con un piccolo indennizzo.
Seguito anche dalla Juventus, l’ex Bayer Leverkusen è curato da un’agenzia in ottimi rapporti con i rossoneri che, a differenza dei bianconeri, hanno la possibilità di tesserare subito il giocatore avendo ancora uno slot da extracomunitario a disposizione. Qualora il Milan dovesse decidere di virare con forza su Wendell, a Trigoria riceverebbero un via libera molto importante nella corsa a Parisi. Staremo a vedere.
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