Il club bianconero incassa con soddisfazione l’apertura al prestito della big inglese: Giuntoli anticipa l’agguerrita concorrenza
C’è una data, ben impressa nella memoria di tutti i tifosi bianconeri, che rischia di essere ricordata come quella da cui sono partitti dei problemi, delle difficoltà, che sembravano assolutamente sotto controllo. È passato quasi un mese e mezzo da quando la Juve di Thiago Motta, pur in inferiorità numerica, sbancava Lipsia con una delle migliori prestazioni stagionali.
Una gara, col relativo punteggio (2-3) non certo usuale per le recenti abitudini della compagine piemontese. Che fino a quel momento aveva sfoggiato una fase difensiva impeccabile. Era l’epoca in cui la Juve viaggiava ancora a zero gol subiti in campionato. Non è certamente un caso che proprio in terra di Germania, pur vincendo, Di Gregorio e il subentrato Perin – entrato dopo l’espulsione dell’ex Monza – abbiano raccolto per ben due volte il pallone in fondo al loro sacco.
Dopo dei minuti di gioco infatti, Gleison Bremer ha abbandonato il campo. Vittima di un infortunio che già nella sua gravità – rottura del legamento crociato anteriore – è esploso in tutta la sua gravità. Portando a delle conseguenze immediatamente tangibili sulla tenuta difensiva dei bianconeri, che di lì a poche settimane, senza il loro leader, avrebbero addirittura subìto 4 gol nella pirotecnica serata di San Siro contro l’Inter.
Colpo dalla Premier, sprint Giuntoli: Inter beffata
Dallo stop del sudamericano, Giuntoli ha un solo pensiero in testa. Corroborato dalle evidenti difficoltà della retroguardia di Motta lamentate nelle uscite successive. Bisogna intervenire sul mercato. Prima che sia troppo tardi. Prima di rischiare di rovinare un lavoro che stava procedendo nella miglior direzione possibile.
Sono tanti i candidati a vestire la maglia bianconera con un’operazione che verrà chiusa alla riapertura della sessione di scambi.Da Milan Skriniar a Mats Hummels, per finire con Dávid Hancko e addirittura con Fikayo Tomori, la dirigenzaa bianconera sta battendo diverse piste.
Quella più concreta, complice anche l’apertura al prestito del club inglese,è quella che porta a Jakub Kiwior, il difensore polacco ex Spezia di proprietà dell’Arsenal. Arrivato a Londra nel gennaio del 2023 e firmatario di un contratto coi Gunners fino al giugno 2028, l’ex bianconero collezionato 45 presenze con la maglia dei londinesi, ma solo 26 da titolare.
In generale il suo impatto non è stato proporzionato ai quasi 20 milioni spesi per il suo acquisto. Già nella scorsa estate il polacco era stato accostato con insistenza ai grandi club della Serie A. Che ben conoscono il suo valore. La rinnovata esigenza della Juve di prendere a tutti i costi un difensore ha spinto Giuntoli ad affondare il colpo.
Come riferito da ‘Footballinsider247.com‘, finalmente la dirigenza inglese si è decisa ad aprire al prestito del suo giocatore per gennaio. Un’occasione servita su un piatto d’argento per l’abile Dt bianconero, deciso a bruciare sul tempo Inter e Milan, i club che maggiormente avevano sondato il terreno per Kiwior.