Fatale la batosta col Bologna per il tecnico croato: la Roma, con un comunicato ufficiale, ha dato il benservito ad Ivan Juric a 40 giorni dal suo arrivo
Era nell’aria. Il tam tam delle radio, dei giornali, i mal di pancia dei tifosi e le insofferenze dello stesso gruppo squadra avevano di fatto aperto la strada alla decisione ufficiale del club. Arrivata con un comunicato ufficiale sulla falsariga di quelli già emessi per interrompere il rapporto con José Mourinho e Daniele De Rossi.
La Roma ha esonerato Ivan Juric: ora è notizia ufficiale. Arrivato nella Capitale il 18 settembre scorso, firmatario di un accordo fino a giugno 2025, il tecnico croato ha ereditato una situazione affatto facile, con la piazza in subbuglio per l’esonero di un simbolo come era il predecessore.
Dopo aver esordito brillantemente nella partita di campionato contro l’allora capolista Udinese, il gruppo allenato dall’ex tecnico di Verona e Torino non è stato capace di ripetersi, collezionando brutte prestazioni e risultati corrispondenti ad essi. Sia in Italia che in Europa, dove si annovera anche la figuraccia rimediata sul campo dell’Elfsborg nella seconda giornata di Europa League.
Domenica 27 ottobre, poi, la resa definitiva della squadra: l’orripilante gara di Firenze, chiusa con 5 gol al passivo, è stato, di fatto, il punto di non ritorno. L’allenatore ci ha messo del suo: sia con la disposizione tattica che con le sostituzioni, dopo soli 32′ di gioco, di Angelino e Cristante. E con la tanto chiacchierata lite con Gianluca Mancini, uno dei veterani del gruppo.
Roma, esonerato Juric: la nota ufficiale del club
Come nelle precedenti occasioni riguardanti lo Special One e DDR, anche stavolta la società ha scelto il martedì come giorno per cambiare la guida tecnica della squadra. L’avventura dell’ex giocatore del Genoa sulla panchina giallorossa è già finita dopo appena 40 giorni e spiccioli di lavoro.
Di seguito la nota ufficiale del club di Trigoria, consultabile al seguente link: https://www.asroma.com/it/notizie/72276/nota-del-club
Ha gestito un ambiente difficile con il massimo della professionalità, e di questo gli siamo grati. Gli auguriamo tutto il meglio per il suo futuro. La ricerca di un nuovo responsabile dell’aerea tecnica è già iniziata e verrà annunciata nei prossimi giorni“.