“Friedkin via dalla Roma”: scritta la parola fine, è bufera

Hanno detto basta, Friedkin via da Roma dopo la sconfitta col Bologna e l’esonero di Juric. Sta succedendo di tutto in questa domenica giallorossa infuocata.

La Roma attraversa uno dei periodi più turbolenti della sua recente storia. Dopo la sconfitta casalinga per 3-2 contro il Bologna, la dirigenza ha deciso di esonerare l’allenatore Ivan Juric, segnando il terzo cambio in panchina in pochi mesi. Juric, subentrato a Daniele De Rossi, non è riuscito a invertire la rotta, lasciando la squadra al dodicesimo posto in classifica con soli 13 punti in 12 giornate.

Hanno detto basta: Friedkin OUT
Dan e Ryan Friedkin (Lapresse) – asromalive.it

Il direttore sportivo Florent Ghisolfi, intervenuto ai microfoni di DAZN, ha dichiarato: “Abbiamo voluto subito pubblicare un comunicato ufficiale, ora penseremo con calma alla soluzione migliore. Ringrazio Juric, che è arrivato in una situazione difficile. Ha dato il massimo dal primo giorno e la Roma lo ringrazia. Ora prenderemo la decisione migliore nell’interesse della Roma”.

I tifosi hanno detto basta: scoppia il #FriedkinOUT dopo Roma-Bologna

La tifoseria giallorossa, già in fermento per i risultati deludenti, ha manifestato il proprio malcontento durante e dopo la partita contro il Bologna. La Curva Sud ha interrotto il sostegno alla squadra nel secondo tempo, e molti spettatori hanno abbandonato lo stadio prima del fischio finale. Le contestazioni sono rivolte non solo alla squadra, ma anche alla dirigenza, con i Friedkin nel mirino per la gestione societaria e le scelte tecniche.

Hanno detto basta: Friedkin OUT
Ryan Friedkin (Lapresse) – asromalive.it

La frattura tra la piazza e la proprietà texana si è acuita negli ultimi mesi. L’esonero di De Rossi, figura simbolo del romanismo, aveva già sollevato polemiche e proteste. L’arrivo di Juric non ha placato gli animi, e i risultati negativi hanno alimentato ulteriormente il clima di tensione. La mancanza di comunicazione da parte dei Friedkin e l’assenza di una chiara strategia hanno contribuito a deteriorare il rapporto con i tifosi, che fino a qualche tempo fa risultava invece ben diverso e più idilliaco.

A confermarlo, è l’ennesima presa di posizione sui social di una piazza che, già dal vivo, con contestazioni talvolta goliardiche o striscioni ben espliciti, si era espressa a riguardo. “Nel comunicato hanno scritto ‘ambiente difficile’. Ma che se ne andassero a quel paese”. “Mi sento in totale sintonia con la Curva Sud. Friedkin Out: adesso basta!”. “Via da Roma e sempre e solo Forza Roma. Avete scritto di ‘ambiente difficile’, quando lo stadio è stato sempre pieno e a sostegno della squadra, finché non sono emersi tutti gli errori da voi commessi”.

“Da ragazzi si parlava di ca**one americano, ora ne capisco il significato. La modalità dell’esonero di De Rossi fece schifo, ma quello di Juric, con la squadra ancora negli spogliatoi è ancora peggio. Friedkin Out!”. “In una situazione del genere, l’esonero di Juric e l’annuncio del nuovo tecnico dovevano essere comunicati a trenta secondi di distanza. Poi sono io quello che pensa male. Friedkin out“.

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