Dybala deluso e Ghisolfi a muso duro: scintille negli spogliatoi

Dybala deluso e Ghisolfi a muso duro: scintille negli spogliatoi dopo il pareggio di Bruxelles. Ecco quello che è successo 

Ci sono degli importanti retroscena, raccontati dal Corriere dello Sport in edicola questa mattina, che riguardano i minuti successivi alla chiusura del match di Europa League a Bruxelles finito uno a uno.

Dybala
Dybala deluso e Ghisolfi a muso duro: scintille negli spogliatoi (Lapresse) – Asromalive.it

Retroscena importanti, e uno riguarda Paulo Dybala. Non ha giocato la Joya, nemmeno un minuto, nella trasferta europea. E lui credeva e sperava di poter entrare in campo, magari nella ripresa, al posto di Soulé. La sua gestione voluta da Juric non gli è piaciuta: anzi, si legge sul giornale, che Paulo sperava di giocare almeno un’ora anche per smaltire la delusione della mancata convocazione in nazionale. Niente, invece. Solo panchina e freddo a guardare i compagni che non sono riusciti ad andare oltre il pareggio contro una squadra modesta e che ha scippato un punto sfruttando quelli che sono i soliti errori individuali dei giallorossi. Questa volta ci si è messo anche Svilar di mezzo.

Dybala deluso e Ghisolfi a muso duro: l’affronto del dirigente

E per non farsi mancare nulla, come sappiamo, c’è stato anche l’errore arbitrale nel primo tempo: il fallo su Mancini avrebbe meritato il calcio di rigore che il direttore di gara non ha assegnato. Una decisione che non è piaciuta a Ghisolfi, che è andato a dirlo chiaramente a Brisard.

Dybala
Dybala deluso e Ghisolfi a muso duro: l’affronto del dirigente (Lapresse) – Asromalive.it

“Così non è giusto, non è corretto” ha detto Ghisolfi al direttore di gara che conosceva visti i suoi passati in Francia. L’arbitro però avrebbe considerato non grave l’intervento, ma le immagini lo hanno smentito perché il difensore dell’USG si disinteressa totalmente del pallone e va dritto contro Mancini che stava arrivando sul fondo per mettere un pallone in mezzo. Insomma, un Ghisolfi che con garbo, senza dubbio, ha espresso la propria delusione e un concetto abbastanza chiaro a tutti. In questo modo, oggettivamente, è difficile andare avanti.

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