Il campione del mondo non è stato schierato da Juric nemmeno nella gara contro l’Union SG: la situazione si fa sempre più esplosiva
Sta diventando un’abitudine poco piacevole. Sia per il diretto interessato che per i tifosi della Roma. Nonostante la difesa non fornisca da tempo adeguate garanzie, nonostante ci siano delle assenze che avrebbero lasciato presupporre obbligatoriamente la promozione del tedesco nell’undici titolare, Mats Hummels è rimasto fuori. E la squadra non ha vinto, subendo l’ennesimo gol evitabile di una stagione che sembra maledetta.
Lungi dal sostenere che basterebbe mettere in campo il campione del mondo per risolvere tutti i problemi della retroguardia giallorossa, la scelta operata da Ivan Juric negli spogliatoi dello stadio ‘Re Baldovino‘ ha fatto scalpore. Con Mario Hermoso ed Evan Ndicka già indisponibili per i rispettivi acciacchi, sembrava davvero potesse scoccare finalmente l’ora del 35enne tedesco.
Nemmeno per sogno. Con una decisione che ha lasciato sconcertati- questo è quanto riferito dal ‘Corriere dello Sport’ nella sua edizione odierna – tanto il gruppo squadra quanto i tifosi presenti sugli spalti e quelli a casa davanti alla TV, il tecnico croato si è reso protagonista di un nuovo strappo.
La decisione di preferire ad Hummels, nel ruolo di centrale difensivo nello schieramento a tre, Bryan Cristante (che sarebbe ed è un centrocampista) appare una presa di posizione quasi irreversibile. Oltre che inspiegabile. Il quotidiano romano sottolinea anche le inevitabili perplessità generate nella testa del Ds Ghisolfi, che tanto aveva fatto per convincere l’ex Dortmund e Bayern a sposare la causa giallorossa a 2,5 milioni di euro fino a giugno 2025. Tutto si sta letteralmente sgretolando sotto i colpi dell’irremovibile Juric, che proprio non ne vuole sapere di Hummels.
Bufera Juric, Hummels ai titoli di coda: a gennaio sarà addio
Già corteggiato da alcune settimane – per lo meno da quando tutti hanno iniziato a capire che non rientrasse nei piani del croato – da almeno 8 club tedeschi tra Bundesliga e Zweite (la B tedesca), il difensore centrale medita sempre più l’addio. La bocciatura di Bruxelles potrebbe aver messo definitivamente la parola ‘fine’ all’invisibile esperienza di Hummels nella Capitale.
I 23 minuti in campo nel disastro di Firenze, conditi beffardamente da uno sfortunato autogol, potrebbero essere i soli ed unici disputati dal giocatore con la maglia della Roma. Ndicka tornerà quasi certamente a disposizione per la sfida al Bologna: difficile ipotizzare che, col ritorno del centrale titolare, possa esserci spazio per il veterano a cui anche la Juve, pensate un po’, sta facendo più di un pensierino…