Gli arabi tornano alla carica in casa Roma per strappare il sì del giocatore: sembra proprio che questa volta la trattativa possa andare in porto
A gennaio di sicuro ci saranno delle partenze a Trigoria e tutto lascia presagire che un pezzo da novanta possa salutare in anticipo rispetto alla scadenza del contratto. Tra le sue possibili destinazioni c’è la Saudi Pro League.
La Roma non riesce a trovare la quadra dal punto di vista tecnico-tattico e tutti i reparti sembrano essere peggiorati rispetto alla scorsa stagione. Il fatto che la base di partenza fosse da sesto posto rende quindi pericolante l’attuale squadra, non premiata nemmeno dall’atteggiamento del nuovo tecnico. Juric non sta tirando fuori il massimo dai suoi uomini e anche a centrocampo, dove numericamente la Roma ha aumentato le proprie alternative, sembra andare peggio.
Tra i giocatori che stanno trovando meno spazio c’è di certo Leandro Paredes, che finora ha giocato con Juric una sola partita da titolare (contro l’Elfsborg in Europa League). A dire il vero il mediano argentino aveva trovato difficoltà anche con Daniele De Rossi, visto che contro l’Empoli la sua prestazione pesò oltremodo sul risultato (subentrando dalla panchina). La condizione fisica post Coppa America è una scusa che ora non regge più ed evidentemente la sua voglia di lottare per la causa giallorossa è andata scemando.
I Friedkin danno l’ok alla cessione: Paredes è sempre più lontano dalla Roma
Del Paredes dello scorso anno contro il Leverkusen non si ricorda più nessuno, visto che il giocatore ha staccato la spina. Le sirene di mercato sul suo conto si stanno susseguendo nelle ultime ore e potrebbe essere tra i nomi importanti sacrificabili in uscita. Sia lui che Cristante potrebbero essere agli ultimi due mesi a Trigoria, in una sorta di repulisti che proseguirà anche nella finestra di riparazione.
Le destinazioni possibili per Paredes restano sostanzialmente due, come riportato dai nostri colleghi di calciomercato.it e come scritto in esclusiva tempo fa su asromalive.it: l’Arabia Saudita e l’Argentina. Già la scorsa estate, si era parlato della possibilità di un addio anticipo, vista la scadenza del contratto fissata per il 30 giugno 2025, con probabile ritorno al Boca Juniors.
Dall’Arabia Saudita, invece, sono tornati alla carica e non è detto che questa volta le motivazioni economiche non possano convincere il campione del mondo 2022. In ogni caso una permanenza a Roma è da escludere.