Ecco le parole di Ivan Juric nel corso della conferenza stampa alla vigilia della sfida tra Union Saint Gilloise e una Roma con una panchina sempre più precaria
La rocambolesca sconfitta con il Verona di Zanetti sembrerebbe aver definitivamente attivato un timer sull’avventura di Ivan Juric sulla panchina dell’As Roma, ma, almeno fino alla sosta di metà novembre, a Trigoria continuerà ad esserci il tecnico croato, che si è presentato ai microfoni dei giornalisti per compiere quella che potrebbe essere la sua ultima conferenza stampa europea da allenatore dei capitolini.
È soltanto nel caso (per molti remoto) di due convincenti trionfi con Union Saint Gilloise e Bologna che l’ex allenatore del Torino potrà realmente riporre speranze nella permanenza al centro sportivo Fulvio Bernardini.
Intanto pare che i vertici giallorossi, a prescindere delle prestazioni che la squadra collezionerà nella prossima settimana, stiano tastando il terreno per trovare l’ennesima alternativa per una stagione che, oramai, appare difficilmente recuperabile. Queste le parole di Juric nel corso della conferenza stampa.
Impossibile non iniziare dal tema esonero, che sta monopolizzando le polemiche dei tifosi sui social: “Io sento la fiducia dei Friedkin, ci siamo sentiti e penso sia tutto chiaro, non si deve indagare troppo“.
Si passa poi all’importanza della vittoria di domani, al momento delicato della Roma e alla titolarità o meno di Hummels: “In questo momento abbiamo bisogno di vincere, siamo molto concentrati sulla partita di domani. A Verona abbiamo subito solo un contropiede e siamo stati puniti. Contro l’Hellas abbiamo fatto degli errori come li hanno fatti gli arbitri. In questo momento dobbiamo fare i risultati. Bisogna resistere con le idee e con il gioco. Gioca Hummels domani? Non lo so ancora. Siamo in contatto con i Friedkin: vedono certe cose positive ma non sono contenti dei risultati. Ho sentito sempre fiducia da loro“.
Si prosegue sul deludente andamento dei giallorossi: “Dopo Firenze abbiamo fatto due belle partite, ma a volte gli episodi determinano i giudizi. Poi è chiaro che il risultato diventa primario e nessuno è soddisfatto. I ragazzi devono mettere ancora più concentrazione e cattiveria. Devono credere in quello che fanno“.
Juric prosegue: “Se vedete le ultime partite del Torino anche lì avevamo avuto il possesso palla. Questa squadra può fare bene entrambe le fasi, aggredeire alti per rubare la palla e dominare a livello di gioco. In questo momento non abbiamo risultati, ma possiamo costruire bene da dietro e anche tenere il pallino di gioco in mano“.
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