Il futuro dell’attaccante argentino continua a rivelarsi un vero e proprio rompicapo: l’incontro che potrebbe segnarne la svolta
L’evolvere della stagione della Roma passa anche dalla gestione di Paulo Dybala. Dopo aver messo a segno il sigillo che ha deciso la sfida contro il Torino, la ‘Joya’ è inizialmente partito dalla panchina nel corso della sfida contro l’Hellas Verona, salvo poi entrare a gara in corso. Quando chiamato in causa, il numero 21 ha comunque risposto presente dando inventiva alla manovra e offrendo soluzioni offensive importanti. Il suo futuro, però, rappresenta un vero e proprio punto interrogativo per i giallorossi.
Sebbene nel contratto della ‘Joya’ sia presente una clausola che permetterebbe all’attaccante della Roma di prolungare la sua esperienza all’ombra del Colosseo a determinate condizioni, ipotizzare che Dybala possa fare le valigie non sembra essere un’operazione fuori dalla realtà. Dalla Turchia, infatti, continuano a rimbalzare insistenti indiscrezioni in merito alla presunte corte di Galatasaray e Fenerbahçe per il fuoriclasse della Roma. L’ultima, in ordine di tempo, è stata rilanciata da Zafer Ertas.
Addio Dybala-Roma: le ultime dalla Turchia
Secondo quanto riferito dal giornalista turco, infatti, il Fenerbahçe di José Mourinho sarebbe intenzionato a stringere i tempi per rinforzare il reparto offensivo. A tal proposito, il profilo di Paulo Dybala stuzzicherebbe e non poco la compagine di Istanbul, che sta valutando il da farsi per capire eventuali margini di manovra.
Anche secondo Ertas, però, le parti non avrebbero ancora raggiunto una quadra, anzi. Una vera e propria trattativa non sarebbe stata neanche impostata, al punto che nei prossimi giorni sarebbe in programma un incontro per fare il punto della situazione e cominciare a sondare il terreno. Ad ogni modo, a meno di clamorosi colpi di scena, i tifosi della Roma possono dormire sonni tranquilli sul fronte Dybala, almeno a gennaio. Dopo aver rispedito al mittente la ricca proposta dell’Al-Qadsiah, infatti, l’ex vice capitano della Juventus vuole restare nella Capitale, giocandosi le sue carte e aiutando la squadra in una stagione iniziata male e proseguita peggio.