La posizione dell’allenatore giallorosso è sempre più critica dopo la sconfitta contro il Verona, il croato può essere esonerato nei prossimi giorni
Non c’è niente da fare, questa stagione della Roma sembra già compromessa. Dopo la striminzita vittoria contro il Torino, la squadra giallorossa ho infatti perso in casa del Verona, ripiombando in una crisi ancora più profonda che inizia a sconfortare molti tifosi giallorossi, costretti a convivere con l’incubo della serie B. Il ruolino di marcia, d’altronde, non solo recita 13 punti in classifica in 11 giornate, ma anche gli appena 12 gol realizzati a fronte dei 14 subiti. Se è vero che anche la trasferta del Bentegodi è stata caratterizzata dall’ennesimo errore arbitrale, lo è altrettanto la discutibilità di alcune scelte di Ivan Juric, sia nella formazione iniziale, sia nelle sostituzioni.
L’ingresso di due centrocampisti poco dinamici come Bryan Cristante e Leandro Paredes nel momento in cui si cercava l’arrembaggio finale per raggiungere la vittoria ha esposto la squadra a contropiedi ferali, come quello che ha portato al gol del definitivo 3-2 da parte della squadra scaligera. In molti, si aspettavano già da oggi un esonero dell’ex allenatore del Torino. Nonostante Juric abbia regolarmente guidato l’allenamento delle 11, la sua posizione resta tuttavia tutt’altro che salda a Trigoria.
Juric esonerato, sostituto senza clausola
Il mancato cambio della guardia è infatti figlio della volontà di cercare un allenatore che sia buono anche per la prossima stagione e nelle scorse ore vi abbiamo a lungo parlato dei contatti con Roberto Mancini. L’ex Ct dell’Italia non è tuttavia l’unico profilo di spessore presente nella short list di Dan e Ryan Friedkin, che già prima di Roma-Empoli avevano contattato Massimiliano Allegri, non interessato ad un contratto fino al termine della stagione. Fino a questa mattina, non si registravano offerte ufficiali a Claudio Ranieri, mentre il recente viaggio degli statunitensi a Parigi ha prodotto qualche sondaggio indiretto anche per Zinedine Zidane.
Rimanendo nell’ambito di identikit stranieri, questa mattina ‘La Gazzetta dello Sport’ ha parlato di un Paulo Sousa in pole position. Le informazioni racconte da Asromalive.it escludono al momento l’esistenza di offerte ufficiali al tecnico portoghese e, contrariamente a quanto uscito in mattinata, negano l’esistenza di una clausola rescissoria sul contratto dell’ex Fiorentina con lo Shabab Al-Ahli. L’ex centrocampista si trova molto bene negli Emirati Arabi ed è concentrato solamente sulla vittoria del titolo con la sua nuova squadra, ma sarebbe aperto a considerare progetti interessanti a livello sportivo, qualora dovessero arrivare chiamate da club europei importanti come la Roma.