Ritorno De Rossi e decisione immediata della Roma: i Friedkin fanno muro. Ecco come stanno le cose dopo la sconfitta con l’Hellas Verona.
La Roma continua a vivere un periodo di crisi profonda. La recente sconfitta per 3-2 contro l’Hellas Verona ha aggravato la posizione dell’allenatore Ivan Juric, già sotto pressione per i risultati deludenti. Attualmente, la squadra occupa l’11° posto in classifica, con una media punti preoccupante.
La partita di ieri ha evidenziato le difficoltà della squadra, incapace di concretizzare le occasioni create e vulnerabile in difesa. Juric ha riconosciuto gli errori commessi, sottolineando la necessità di migliorare l’atteggiamento e la concentrazione. In questo contesto, si sono intensificate le voci su un possibile esonero del tecnico, a sua volta subentrato all’esonerato De Rossi a metà settembre.
Esonero Juric e ritorno De Rossi, i Friedkin non cambiano posizione
Tra i nomi circolati per la sua sostituzione figurano Paulo Sousa, attualmente allo Shabab Al-Ahli, e Frank Lampard. Tuttavia, la società ha escluso un ritorno di Daniele De Rossi, come riferisce e ricostruisce la penna di Francesco Balzani. De Rossi, ancora sotto contratto con la Roma, rientrerà oggi in Italia dopo una vacanza a New York.
Nonostante il suo legame con il club e il sostegno di alcuni giocatori, la proprietà, rappresentata dai Friedkin, non sembra intenzionata a richiamarlo. Le ragioni sono molteplici: ammettere un errore nel suo esonero iniziale da parte dei Friedkin, evitare di cedere alle pressioni dei senatori dello spogliatoio potrebbero rappresentare le ragioni principali di un mancato ritorno. e
A ciò, poi, si aggiunge anche il recente passato, quando l’ormai ex allenatore della Roma si sarebbe lasciato andare a qualche dichiarazioni ed esternazione poco gradita a proprietà e dirigenza. La situazione resta incerta, con la Roma chiamata a invertire la rotta per risalire in classifica e ritrovare fiducia. Intanto, come riferitovi, è stato confermato l’allenamento per la gara con l’Union St. Gilloise nella mattinata odierna, con Juric a comando.