La dolorosa sconfitta del ‘Bentegodi’ ha riaperto il discorso sul possibile esonero di Ivan Juric: all’orizzonte spunta un nome nuovo
Quattro sconfitte in dieci gare complessive sulla panchina giallorossa. Tre cadute nel solo campionato, con la Roma del tutto incapace di dare continuità alle poche vittorie ottenute sotto la sua guida. Uno spogliatoio bollente, le discussioni coi senatori, la diffidenza della piazza e il virtuale stato di abbandono in cui l’hanno lasciato i Friedkin a completare un quadro a tinte fosche.
In queste poche righe si può riassumere la controversa – per usare un eufemismo – esperienza di Ivan Juric sulla panchina della Roma. Chiamato a sostituire un idolo dei tifosi come Daniele De Rossi, che pure bene non era partito, l’allenatore croato non è stato finora in grado di raddrizzare la barca.
Certamente il lavoro del tecnico non è stato agevolato nemmeno da alcuni clamorosi errori arbitrali che hanno penalizzato i capitolini in particolar modo a Monza – è apparso netto il rigore su Baldanzi – e soprattutto nell’ultima trasferta nella ‘sua’ Verona, quando l’arbitro Marcenaro ha convalidato il secondo gol degli scaligeri nonostante un doppio fallo ai danni di Svilar e di Ndicka.
Sta di fatto che, dopo aver tremato nei giorni successivi alla batosta di Firenze, Juric aveva ripreso fiato grazie al successo nel turno infrasettimanale con un Torino apparso veramente ben poca cosa. Al di là dei meriti di una Roma appena suffciente. La caduta di Verona ha rimesso pesantemente in discussione la posizione dell’allenatore, con nomi nuovi che si starebbero affacciando all’orizzonte.
Dall’Italia, per bocca di Sky Sport, è rimbalzata, durante la frenetica giornata successiva all’ennesima sconfitte dei giallorossi, una pista che potremmo definire ‘Made in Friedkin‘. Il nome nuovo accostato alla panchina della Roma – coi bookies che starebbero già cavalcando la pista – si chiama Frank Lampard. Un’autentica leggenda vivente del Chelsea da giocatore, e uomo con alle spalle una duplice esperienza non solo come tecnico dei Blues, ma come manager proprio dell’Everton, il club che sta per essere ufficialmente acquistato dal gruppo Friedkin.
Il classe ’78, ritiratosi dall’attività agonistica nel 2017, pareva esser avviato ad una gloriosa carriera da tecnico del club della sua vita, ma dopo i primi ottimi risultati conseguiti inizialmente, la magia si è spenta. Dopo l’esonero dai Blues e la successiva avventura ai Toffees, terminata anch’essa con un allontanamento unilaterale deciso dalla proprietà, Frank è tornato per una breve parentesi a Londra. Tre mesi, dall’aprile al giugno del 2023, rappresentano a tutt’oggi l’ultima esperienza dell’ex centrocampista nella sua nuoa veste di allenatore.
Per quanto il portale ‘liverpoolecho.co.uk’ sottolinei come i Friedkin ritengano fastidioso, in questo momento, procedere con l’ingaggio di un nuovo tecnico per la Roma, la pista Lampard starebbe prendendo quota eccome nella loro testa.
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