Terremoto Juventus: la decisione del giocatore stava per fare saltare forse l’operazione più importante dell’estate. E Giuntoli potrebbe avere il pungo durissimo
La Juventus, con sofferenza e col brivido verso la fine, sta chiudendo l’operazione Douglas Luiz dall’Aston Villa che fino al momento possiamo tranquillamente considerare l’operazione dell’estate. Il giocatore è pronto a vestirsi di bianconero, ma quanta fatica fino alla fine.
Il motivo è semplice: oltre al conguaglio economico in favore degli inglesi, Giuntoli aveva chiuso l’affare con i cartellini di Iling-Junior e di McKennie. E il problema è stato proprio l’americano, che si aspettava e voleva una buonuscita da parte del club piemontese prima di andare di nuovo in Inghilterra. Le parti quindi sono andate allo scontro, e alla fine il club ha deciso di inserire nell’operazione l’argentino Barrenechea, di ritorno dal prestito al Frosinone.
Terremoto Juventus, McKennie rischia
E adesso cosa potrebbe succedere con McKennie? Un quadro della situazione lo dà Fabio Vilani, che su Twitch conduce Live Bianconera. Il direttore dell’area tecnica della Juventus infatti potrebbe decidere di adottare il pugno duro nei confronti del giocatore americano.
“Giuntoli voleva finire questa operazione dando via due problemi (ovvero due scadenze del 2025). McKennie ha fatto saltare questa cosa. Perché ora la Juventus userà un asset in più (Barrenechea) e aumenterà il cash da dare all’Aston Villa. Una società seria uno come McKennie lo sbatte immediatamente fuori rosa“. Questo il pensiero di Villani, che quindi cerca di mettere “pressione” alla Juventus chiedendo delle decisioni importanti su McKennie visto che il suo comportamento, è questo è evidente, avrebbe potuto fare saltare l’operazione. Di certo c’è una cosa: il centrocampista rimane sul mercato e i bianconeri anche per via della scadenza contrattuale cercheranno di cederlo in questa sessione. Altrimenti potrebbe esserci davvero una situazione da separato in casa.