Nuovo infortunio muscolare, si allena a parte: niente trasferta con il Verona. Le ultime in casa Roma da Trigoria.
La Roma ha ritrovato il successo in Serie A battendo il Torino 1-0 allo stadio Olimpico, nella decima giornata di campionato .La rete decisiva è arrivata al 10′, grazie a Paulo Dybala, abile a sfruttare un errore di Linetty per insaccare il gol della vittoria. Questo successo ha interrotto una serie di risultati negativi, offrendo una boccata d’ossigeno al tecnico Ivan Juric, la cui posizione era stata messa in discussione non poco.
In un contesto di instabilità pressoché evidente, intanto, in quel di Trigoria va segnalata anche lo scarso contributo di quegli elementi dai quali ci si aspettava maggiore impatto e aiuto. Impossibile non citare Hummels, con il difensore tedesco fin qui quasi ai margini di un progetto nel quale si era tuffato con grande entusiasmo, prima dei ribaltoni in panchina e dell’approdo di Juric, dal quale l’ex Borussia Dortmund ha trovato spazio solo nello spezzone infelicissimo contro la Fiorentina la scorsa domenica.
Roma, si ferma Mario Hermoso in allenamento: le ultime da Trigoria
In questo contesto di instabilità, anche lo stesso Mario Hermoso, difensore centrale spagnolo, non ha ancora portato i frutti sperati. Acquistato per rafforzare il reparto arretrato, Hermoso ha collezionato finora 5 presenze in Serie A, per un totale di 82 minuti giocati. La sua scarsa presenza in campo solleva interrogativi sulla sua integrazione nel sistema di gioco di Juric e sulla fiducia che l’allenatore ripone in lui.
Le aspettative su Hermoso erano elevate, considerando la sua esperienza con l’Atlético Madrid e le sue qualità tecniche. Tuttavia, il difensore non è ancora riuscito a ritagliarsi un ruolo da protagonista nella formazione giallorossa, con prestazioni mediamente sufficienti ma ben lontane dagli sperati livelli.
Lo spagnolo, in particolar modo, è adesso alle prese con una problematica muscolare rimediata durante la seduta di allenamento odierna a Trigoria, dove si è allenato a parte, proprio come Dovbyk. Regolarmente in gruppo, invece, Pellegrini ed El-Shaarawy.