Al netto delle legittime valutazioni sull’esonero di Juric, in casa Roma si pensa anche al calciomercato di gennaio
Reduce dalla sonora sconfitta contro la Fiorentina, in cui ha particolarmente brillato anche il grande ex Edoardo Bove, la Roma ha iniziato a preparare la delicata sfida di giovedì sera contro il Torino. Nonostante le rassicurazioni arrivate nella giornata di ieri, il futuro di Ivan Juric resta ancora in bilico e un suo esonero prima della sfida contro la grande ex non si può ancora escludere. Con o senza l’allenatore croato, la speranza in casa giallorossa è che la serata di Halloween non si trasformi nell’ennesimo scherzetto stagionale per i tifosi romanisti.
Al netto della considerazioni sullo scollamento sempre più evidente tra calciatori, allenatore e società, la trasferta dello Stadio Artemio Franchi ha ancora una volta messo in evidenza la pochezza tecnico-tattica di una rosa che, per evidenti colpe di Florent Ghisolfi e Lina Souloukou è stata costruita male in estate, lasciando aperte delle lacune troppo pesanti per una squadra che ambiva a tornare in Champions League. Sugli esterni, la squadra traballa a ogni incursione avversaria, mentre in attacco è sempre più evidente come Eldor Shomurodov non sia in grado di far rifiatare Artem Dovbyk nemmeno in Europa League.
Calciomercato Roma, sfida a Milan e Napoli: scambio in Serie A
Di sicuro, l’emergenza vera risiede nella corsia di destra, dove Zeki Celik continua a fornire prestazioni a dir poco negative, ma anche a sinistra Angelino non ha alternative di livello. Nonostante il reintegro in rosa, Nicola Zalewski continua ad offrire la peggior versione di sé in maglia giallorossa ed è per questo che, come scritto in passato, una sua partenza a gennaio non è affatto da escludere. In scadenza di contratto il 30 giugno 2025, il nazionale polacco non ha ancora rinnovato e nelle scorse settimane è stato accostato alla Fiorentina in un ipotetico scambio con Fabiano Parisi.
Secondo quanto appreso da Asromalive.it, tuttavia, in casa viola sono più inclini a considerare uno scambio con Cristiano Biraghi. Anch’egli con il contratto in scadenza, il capitano dei toscani ha perso protagonismo sia sulla fascia, dove si alternato appunto Parisi e Robin Gosens, sia come braccetto difensivo di sinistra dopo il cambio modulo deciso da Raffale Palladino. Una sua partenza a gennaio non è affatto da escludere e la sua situazione viene monitorata con attenzione anche da altri club italiani, compresi il Milan e il Napoli, che stavano valutando soprattutto un affare a parametro zero.