Esonero al martedì: i Friedkin arrivano a Roma

Ore caldissime in casa giallorossa: l’arrivo della famiglia Friedkin nella Capitale potrebbe portare alla madre di tutte le decisioni

Ci siamo. O potremmo esserci. Se la vicenda del possibile esonero di Ivan Juric fosse un ‘giallo’, gli addetti ai lavori hanno già iniziato a raccogliere gli indizi. Che non sono pochi, a dirla tutta.

Dan e Ryan Friedkin
Esonero al martedì: i Friedkin arrivano a Roma (Ansa Foto) – Asromalive.it

Innanzitutto appare evidente anche ad una proprietà, come quella americana, poco coinvolta e poco partecipe nei fatti tecnici, che la Roma sia allo sbando assoluto. La squadra ha praticamente delegittimato l’allenatore già dopo la discussa conferenza stampa pre-Firenze, quando il croato aveva lamentato poco carattere e chiesto di non accampare più scuse.

La disfatta del ‘Franchi‘ avrebbe, e ha, scatenato delle profonde riflessioni nell’ambiente. Un malcontento che non può esser stato ignorato da Dan Friedkin, che è dato in arrivo in città nella giornata di martedì. Già, un giorno ormai tradizionalmente nefasto per tutti i tecnici della Roma in odore di esonero. Ma anche per quelli apparentemente saldi perché forti di un contratto triennale firmato da poco, com’era Daniele De Rossi 40 giorni e rotti fa.

Non è sfuggito, ai più attenti osservatori, che nel 2024 già per due volte la proprietà ha deciso di allontanare l’allenatore in carica con una nota ufficiale diramata proprio in questo giorno della settimana: due o più indizi, insomma, farebbero una prova.

Friedkin a Roma, esonero in vista: Juric trema

Tra chi si affanna a dire che il viaggio a Roma dei proprietari del club fosse già deciso da tempo, ed altri che sostengono che in realtà i Friedkin avrebbero già stabilito di concedere al tecnico slavo una sorta di fiducia a tempo, le voci su un’imminente nota ufficiale del club che porrebbe fine all’esperimento Juric vanno ancora per la maggiore.

Ivan Juric preoccupato
Friedkin a Roma, esonero in vista: Juric trema (Ansa Foto) – asromalive.it

Le ombre, più o meno minacciose, di Daniele De Rossi, Claudio Ranieri, e perfino Roberto Mancini, si addensano quanto meno da domenica sera sulla testa del croato. Dopo la confusione nella gestione dell’allenamento del lunedì, la posizione di Juric si è fatta via via ancor più traballante.

Il mister, a parole, si è dichiarato tranquillo, pur non mancando di sottolineare come la prestazione di Firenze abbia di fatto buttato via 40 giorni di lavoro. Potrebbe bastarne ora uno solo, il martedì appunto, per mettere un punto definitivo sulla sua discussa esperienza alla guida del club giallorosso.

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