L’avventura di Vlahovic con la maglia della Juventus sembra essere giunta ai suoi inevitabili titoli di coda. In caso di mancato rinnovo, caccia al sostituto
Anche contro l’Inter ha risposto presente. Benché sia stato sostituito nel rush finale con il quale la Juventus è riuscito a raggiungere i nerazzurri, Dusan Vlahovic ha comunque fornito una buona prestazione complessiva, impreziosita dal gol del momentaneo 1-1. Prescindendo dalle vicende di campo, questione peraltro mai banale in questo genere di circostanze, l’attaccante serbo è finito al centro dell’attenzione mediatica anche e soprattutto per la questione relativa al rinnovo.
Il numero 9 è infatti legato alla ‘Vecchia Signora’ da un contratto in scadenza nel 2026 che non è stato ancora rinnovato. Sebbene le trattative per il prolungamento stiano andando avanti ormai da settimane, fino a questo momento le parti non hanno raggiunto l’intesa propizia a soddisfare tutte le parti chiamate in causa. Dal canto suo, la volontà di Giuntoli è chiara: il football director della Juventus non si schioda dalla proposta di prolungare il contratto di Vlahovic – che a partire da questa stagione ha raggiunto quota 12 milioni di euro a stagione – con annessa spalmatura. Condizione – quest’ultima – che non sembra stuzzicare più di tanto l’ex attaccante della Fiorentina, sulla cui situazione contrattuale vigilano anche diversi club di Premier League, Arsenal su tutti.
Calciomercato Juventus, Sesko come dopo Vlahovic: il piano di Giuntoli
In uno scenario ancora tutto da delineare, occhio alla posizione della Juventus. La sensazione diffusa, infatti, è che Thiago Motta non si strapperebbe le vesti nel caso in cui alla fine Vlahovic non dovesse firmare il rinnovo. Nei momenti topici dei big match, il tecnico ha scelto con una certa frequenza di lasciare in panchina il suo bomber per puntare forte su situazioni alternative, svuotando l’area per non dare punti di riferimento.
Ed è a quest’altezza che il discorso riguardante l’attaccante serbo si intreccia in maniera osmotica con il ventaglio di nomi monitorato dalla Juve per l’eventuale sostituto di Vlahovic. Per caratteristiche e feeling con gli schemi di Motta, Zirkzee sembra configurarsi come il profilo più caldo. Tuttavia, il Manchester United non ha alcuna idea di aprire al prestito dell’olandese, soprattutto a gennaio. L’opzione David resta comunque calda, ma occhio alle sorprese. Una porta a Osimhen, l’altra conduce dritti a Benjamin Sesko. Stando a quanto riferito da todofichajes.com, infatti, i bianconeri vedrebbero l’attuale attaccante del Lipsia come il bomber ideale per rimpiazzare Vlahovic. Per vincere la concorrenza degli altri club interessati al gigante sloveno, però, la ‘Vecchia Signora’ sarà chiamata a stanziare un budget superiore ai 65 milioni di euro, valore della vecchia clausola rescissoria ‘tolta’ al momento dell’ultimo rinnovo.