Ore decisive per il futuro di Ivan Juric: il nuovo taglio spiana la strada al ritorno di Daniele De Rossi, già silurato dai Friedkin dopo sole quattro giornate di campionato
Per qualcuno si tratta semplicemente di un ‘funerale sportivo’ annunciato. Atteso. Un qualcosa che, viste le premesse al suo arrivo, con una piazza che comunque non ha certo contribuito a far ritrovare serenità all’ambiente, sarebbe prima o poi accaduto.
Non è mai scattata la scintilla tra i tifosi giallorossi ed Ivan Juric: è perfino inutile negarlo. Nonostante l’ex mister del Torino sia arrivato in punta di piedi giustificando i giocatori per il loro dispiacere – umano e tecnico – seguito all’allontanamento di Daniele De Rossi, l’allenatore non ha mai fatto breccia.
E dire che l’avventura del croato sulla panchina della Roma era iniziata con una convincente vittoria contro l’Udinese, al tempo capolista solitaria della classifica di Serie A. Un fuoco di paglia, come si dice nella Capitale, visto che all’ottima gara contro i friulani non sono certo seguite delle prestazioni convincenti. Per non parlare dei risultati.
In Europa la Roma ha collezionato 4 punti in 9 partite, frutto del pareggio casalingo contro l’Athletic Club, della clamorosa sconfitta con l’Elfsborg e della striminzita vittoria di rigore contro la Dinamo Kiev. Troppo poco. Ma il peggio doveva ancora venire: il cammino in campionato si sta trasformando, se già non lo sia, in un vero e proprio incubo.
Un punto nelle ultime tre gare, con la clamorosa disfatta di Firenze a rendere il tutto più indigesto, è il bilancio delle recenti uscite dei giallorossi in Serie A. La batosta del ‘Franchi’ potrebbe aver segnato irrimediabilmente il destino del tecnico slavo.
Juric addio, De Rossi favorito alla successione
Dopo aver progressivamente guadagnato consensi presso le previsioni delle società di scommesse – che hanno iniziato a quotare l’esonero di Juric già dopo la sconfitta europea in Svezia – Daniele De Rossi ha rimontato nelle preferenze come forse nemmeno lui si sarebbe mai aspettato.
Già qualche giorno prima del match contro la Fiorentina, le possibilità che DDR occupasse la panchina entro il 31 dicembre del 2024 avevano raggiunto quasi le quote di una permanenza dell’attuale tecnico della Roma, ma dopo l’ultima gara il sorpasso è diventato realtà.
Scorrendo le quote di Goldbet.it, si nota come il ritorno dell’ex numero 16 sia ora ‘bancato’ a 1.75 contro la quota a 5 di Juric, scavalcato perfino da Claudio Ranieri, che si posiziona al secondo posto, e in grande rimonta, a 2.50. Più staccati gli altri prestigiosi presunti candidati, con Sarri a 10 e Allegri addirittura a 20.