José Mourinho ha detto basta e la sua decisione è anche legata a quanto successo con la Roma: una dichiarazione di addio che fa scalpore
Il tecnico portoghese sta ritrovando la grinta di un tempo nella sua esperienza al Fenerbahce, nonostante le cose non stiano andando sempre per il verso giusto. Quanto successo nelle ultime ore richiama da vicino un episodio accaduto con la Roma.
La Roma quest’anno sta faticando più del previsto a mettere insieme i giusti risultati in Europa. Quella che era stata la roccaforte giallorossa con Mourinho e anche con De Rossi, si sta trasformando in una competizione ostica con Juric. La vittoria di ieri contro la Dynamo Kiev è un brodino caldo per smuovere la classifica, ma la strada per la qualificazione tra le prime 8 è ancora tutta in salita. Chi sta provando a mettersi alle spalle proprio la Roma è lo stesso Mou, che con il suo Fenerbahce compete nella stessa coppa (eliminato dai preliminari di Champions).
Il club turco ha centrato nell’ultimo turno un bel pareggio contro il Manchester United, recuperando lo svantaggio iniziale (rete di Eriksen). Alla fine un gol di En-Nesyri ha riequilibrato le sorti del match, con un pareggio per 1-1 che va anche stretto ai padroni di casa. Ma l’interessante notizia che arriva dalla gara di Istanbul non è tanto legata ad un gesto tecnico, quanto allo sfogo di José Mourinho con l’arbitro Turpin.
Mourinho perde le staffe in Europa League: la lite con l’arbitro Turpin riporta alla mente Budapest
Durante il match tra Fenerbahce e Manchester United, l’arbitro Turpin ha probabilmente negato un calcio di rigore ai padroni di casa. L’episodio ha mandato su tutte le furie Lo Special One, che non ha fatto nulla per nascondere il proprio malcontento. Alla fine, il fischietto francese si è avvicinato alla sua panchina e lo ha espulso. Una cosa che non è andata giù a Mou, imbestialito come durante la finale di Europa League persa con la Roma contro il Siviglia a Budapest.
Per un attimo il portoghese deve aver sentito le stesse cattive vibrazioni causate da Anthony Taylor in Ungheria e questo gli ha fatto perdere completamente le staffe. Nel post gara la sua ira non si è placata e davanti ai giornalisti presenti ha sparato grosso: “Quando lascerò il Fenerbahce andrò in una squadra che non gioca competizioni Uefa!”.
Poi ha aggiunto: “Se qualche club di Premier League, magari di bassa classifica, ha bisogno di un allenatore io fra due anni sono pronto”. Insomma un Mou scatenato che mal digerisce le avversità che puntualmente l’Uefa gli mette di fronte.
