Roma-Dinamo Kiev, stasera Juric si gioca tutto. E l’ombra di De Rossi è sempre più lunga sul tecnico croato. La situazione
Roma-Dinamo Kiev è l’ultima spiaggia. Juric si gioca la Roma. Almeno questo spiega questa mattina la Gazzetta dello Sport in edicola. Ed è anche per questo che, secondo il quotidiano, ieri il tecnico in conferenza stampa ha alzato i toni: “Non ci sono scuse o alibi” ha tuonato il croato che ha preso il posto di Daniele De Rossi.
La Roma alle 18:45 contro gli ucraini deve vincere e convincere. Non c’è un’altra via per stare sereni e per cercare di arrivare alla trasferta di Firenze con la certezza che l’allenatore di oggi sia lo stesso tra tre giorni. “Ma le ombre di DDR e di una nuova contestazione si allungano sempre di più su Trigoria” viene messo nero su bianco.
Roma-Dinamo Kiev, c’è De Rossi al posto di Juric
Nella sfida contro gli ucraini Juric “si gioca molto se non tutto“. E allora ecco il motivo delle sue parole: Juric alla vigilia ha parlato di una squadra che non ha mentalità vincente, in campo vuole vedere gente cattiva pronta “a mangiarli”. Ma la vigilia, e il giorno stesso del match, è un avvicinamento tutt’altro che sereno. Almeno, per questa sera, non dovrebbero esserci delle contestazioni da parte della Sud che non ha annunciato nulla e seguirà la squadra cercando di capire l’evolversi della situazione.
Una gara da dentro o fuori, da tutto per tutto. Non tanto per la classifica dell’Europa League – che dopo il match di stasera avrà in cantiere altre cinque giornate quindi almeno i playoff sono sempre raggiungibili – ma per il tecnico che ha annusato l’aria “da montagne russe“. Se non vince, la sensazione, è che il ribaltone sia pronto, l’ennesimo, con De Rossi che è l’unica soluzione ovviamente al momento visto non solo che tornerebbe un tecnico ben voluto dall’ambiente ma tornerebbe, anche, quel tecnico che pochi mesi fa aveva firmato un contratto triennale.