Giorno dopo giorno il ritorno di De Rossi si sta trasformando da desiderio dei tifosi a realtà sempre più concreta: Juric al capolinea
Spesso e volentieri, com’è ovvio che sia, l’umore dei tifosi, soprattutto se sfociato in proteste visibili e durature, determina il grado di serenità di un ambiente. Sembra quindi, in questo momento storico, quasi pleonastico dire che la Roma è un’autentica polveriera.
Nonostante parecchie critiche non risparmino i giocatori, alcuni dei quali molto rappresentativi come Capitan Pellegrini e Bryan Cristante, fischiati anche nell’ultima gara di campionato contro l’Inter, le mire dei tifosi sono concentrati sulle scellerate decisioni della proprietà a proposito dell’esonero di Daniele De Rossi. Che proprio non è andato giù né nei tempi né nelle modalità.
Il fatto che il nuovo tecnico Ivan Juric, accolto in modo più che tiepido, non abbia di fatto ancora raddrizzato la barca ha portato parecchi sostenitori giallorossi, e anche parte degli addetti ai lavori, ad invocare il ritorno della leggenda. Non sarebbe troppo tardi per interrompere quello che era iniziato, e che oggettivamente il giovane mister non ha avuto il tempo di sviluppare.
Ecco che allora, accanto a fantasiosi accostamenti di allenatori come Massimiliano Allegri e Claudio Ranieri alla panchina della Roma, il candidato numero uno alla successione di Juric se il tecnico croato dovesse peggiorare la sua posizione è sempre lui. Danielino. Amato come non mai da una piazza che ha estremo bisogno di simboli in cui identificarsi.
La rimonta di De Rossi: i bookies ci credono
Dicevamo del famoso termometro che misura la serenità di un club o di una tifoseria. Un altro fattore importante, perché sviluppato tenendo conto di tutti questi fattori, è quello dato dalle agenzie di scommesse. Che per ovvi motivi di lucro tendono spesso ad anticipare prima degli altri delle tendenze in atto. Degli accadimenti che sarebbero prossimi a diventare reali.
Ebbene se fino al giorno prima di Roma-Dinamo Kiev, secondo l’agenzia Goldbet.it, la permanenza del croato sulla panchina della Roma al 31/12/2024 era quotata ad 1.75, il valore si è ora leggermente alzato ad 1.90. Ma non è questo il dato che deve far riflettere. Perché contestualmente i bookies avevano fissato una quota di 3.75 come possibilità che De Rossi riassumesse l’incarico prima della fine dell’anno. Dopo appena 24 ore la quota è ‘crollata’ a 2. Divenendo quindi sempre più probabile.
In caso di risultati negativi nelle prossime due gare, molto probabilmente DDR potrebbe operare un sorpasso virtuale come candidato forte alla guida della formazione capitolina. Dire che alcuni tifosi potrebbero essere stretti dal dubbio se ingoiare altre delusioni tra giovedì e domenica ma riabbracciare il loro idolo, oppure gioire per il ritorno alla vittoria nei prossimi due impegni ma tenersi un tecnico indesiderato, forse è troppo. Certamente i prossimi giorni saranno molto caldi per gli appassionati giallorossi.