La piazza romana appare ancora caratterizzata da un particolare livore nei confronti della proprietà Friedkin e l’ombra di una nuova rivoluzione si fa strada tra i vicoli della città eterna
La sensazione tra i vicoli della città eterna è che, da questo momento in poi, ogni partita affrontata dalla Roma di mister Juric possa significare un nuovo terremoto sulla panchina del croato. Il cambio di allenatore non sembrerebbe affatto aver donato quella rinnovata serenità che appariva necessaria all’ambiente giallorosso, che appare avvilito e privato di entusiasmo a causa di una serie di risultati certamente non luccicanti.
Come ampiamente manifestato dai commenti della tifoseria nel corso delle ultime ore, la vittoria nel match di questa sera con la Dinamo Kiev pare essere una conditio sine qua per evitare al gruppo di Friedkin di tornare da Daniele De Rossi in ginocchio (consapevoli che un ritorno di DDR appare a dir poco improbabile).
Oltre ad un sistema tattico che la tifoseria fatica a definire con chiarezza, pare che sul banco degli imputati ci siano finiti anche e soprattutto alcune singolarità in particolare, accusate di atteggiamenti e prestazioni poco consone alle aspettative di una stagione che, almeno per ora, si candida prepotentemente per divenire una delle più deludenti di sempre se rapportata alla dimensione degli investimenti compiuti nel corso della sessione estiva. Nel corso delle ultime ore sono emersi nuovi indizi sui possibili cambiamenti che potrebbero investire la rosa giallorossa.
Pellegrini, Cristante e Zalewski: i veterani sotto accusa
Dopo un’estate turbolenta in cui una vera e propria rivoluzione ha investito il centro sportivo Fulvio Bernardini, le voci di mercato iniziano a invadere nuovamente Trigoria, dove si sta facendo strada l’odore di un’altra piccola rivoluzione dello spogliatoio.
Se nel corso della sessione estiva coloro i quali hanno abbandonato la città eterna erano calciatori tendenzialmente in crisi e spesso in prestito, pare che in questo momento la tifoseria stia anelando ad una poderosa rinfrescata di alcuni distorti equilibri dello spogliatoio.
Come ben testimoniato dai commenti presenti sotto l’ultimo post pubblicato dall’AS Roma sul proprio profilo Instagram, svariate frange della tifoseria hanno esaurito la pazienza nei confronti di alcuni veterani giallorossi: nel mirino dei tifosi ecco in particolare Nicola Zalewski – sul quale ormai si sprecano le voci di mercato provenienti dalla Turchia, rese ancor più credibili in seguito al grossolano errore di valutazione che è valso il vantaggio e i tre punti alla corazzata nerazzurra di Inzaghi -; Lorenzo Pellegrini – oramai sotto accusa da settimane, sia sul piano delle performance che su quello delle dinamiche interne allo spogliatoio; Bryan Cristante, le cui prestazioni non hanno di certo incantato, in particolare se confrontate con quelle del proprio collega di reparto Manuel Koné.