Gara sospesa e rinvio UFFICIALE: l’arbitro questa volta l’ha fatta grossa. Ecco cos’è successo e la decisione è clamorosa
Una partita sospesa, nei minuti di recupero, per un motivo clamoroso. Ma la sentenza è già arrivata e quindi viene smentito l’arbitro. Tutto incredibile, ma tutto vero.
Di solito, quando un direttore di gara decide di mettere fine a una contesa, vuole dire che è successo qualcosa di grave: le aggressioni, purtroppo, non si contano più soprattutto nei campionati minori quindi, come sappiamo, nella maggior parte dei casi il giudice sportivo decide poi di dare la sconfitta a tavolino. Ma in questo caso non è successo proprio così. E andiamo a vedere insieme i fatti.
Partita sospesa, UFFICIALE: le immagini smentiscono l’arbitro
Siamo in Sicilia, la sfida è tra Castellamare e River Platani con i padroni di casa in vantaggio per uno a zero. Nel recupero l’arbitro assegna un calcio di rigore agli ospiti – spiega tuttocampo.net – e il direttore di gara viene accerchiato per le solite proteste che succedono in questi casi. Esagerate? Sbagliate? Consideratele come volete, rimane un fatto che si vede in tutti i campi.
Detto questo il fischietto decide che non ci sono più i margini per andare avanti in serenità e portare a termine l’incontro, fischia tre volte e correndo si dirige verso gli spogliatoi. Una scena che come detto abbiamo visto più e più volte. Ma il finale è diverso, perché come da comunicato ufficiale, la partita dovrà essere rigiocata. “Esaminati gli atti ufficiali, dagli stessi si rileva che: in occasione della concessione di un calcio di rigore a favore della società River Platani, l’arbitro veniva avvicinato dal calciatori della società Castellammare Calcio che protestavano tale decisione assumendo contegno irriguardoso nei confronti dello stesso; a tal punto, «visto il clima ambientale che si era creato», il direttore di gara emetteva al 47′ del s.t. il triplice fischio correndo verso lo spogliatoio senza essere ostacolato da alcuno”.
Insomma, la descrizione di prima. Ma qui viene il bello. “Si ritiene di non poter condividere la decisione assunta dall’arbitro e ciò stante il mancato emergere di situazioni di effettivo pericolo per la propria incolumità, peraltro non evidenziate in alcun modo nel rapporto di gara dal quale non si rileva nulla che non avrebbe dovuto portare all’adozione dei provvedimenti, anche di carattere disciplinare, nei confronti dei calciatori colpevoli dei comportamenti rilevati. Per quanto sopra […] Si delibera di annullare la gara Castellammare – River Platani, disponendone la ripetizione“.