Nuova tegola Friedkin: querela UFFICIALE

Giungono nuove sconcertanti notizie sulla turbolenta esperienza del gruppo Friedkin nella città eterna.

L’area di Pietralata è stata sgombrata, operai e macchinari sono entrati nella zona per iniziare i lavori, i permessi sembrerebbero essere stati ottenuti, ma il popolo giallorosso parrebbe ancora particolarmente scettico in merito alle possibilità che la propria squadra del cuore possa riuscire realmente a godere di un impianto di proprietà entro qualche anno.

Il gruppo Friedkin, dal canto suo, appare particolarmente deciso a portare avanti il progetto del nuovo stadio, che, attualmente, sembrerebbe essere l’unico vero motivo per cui i magnati statunitensi stanno trattenendo i propri interessi nella città eterna.

Querela UFFICIALE: Friedkin nei guai
Dan Freidkin (LaPresse) – Asromalive.it

Completare uno stadio nella città eterna vorrebbe dire per il gruppo Friedkin avere ulteriormente consolidato il proprio potenziale immobiliare in giro per il globo e, difatti, i Friedkin appaiono immuni alle vigorose ed energiche manifestazioni di dissenso manifestate dalla tifoserie giallorossa in seguito al brusco esonero di Daniele De Rossi.

Come ben sappiamo, tuttavia, la capitale del Belpaese rappresenta sin troppo fedelmente la tipica burocrazia all’italiana, come testimoniato dall’esperienza maturata dalla presidenza Pallotta nello scorso decennio. Nelle scorse ore, difatti, sono emersi nuovi ingombranti ostacoli sul cammino dei Friedkin.

Querela presentata ai Carabinieri per lo Stadio di Pietralata

Dopo i mesi di proteste derivanti dai residenti di Pietralata e dagli ambientalisti che si ribellavano davanti alla scomparsa di una generosa fetta di verde, gli operai sono riusciti entrare nel sito dello stadio… o almeno così sembrava fino a qualche ora fa.

Roma, le ultime sullo stadio
Modellino Stadio (LaPresse) – Asromalive.it

Gli operai e i macchinari sono effettivamente entrati, ma il risultato è stato una fulminea querela presentata ai Carabinieri: le accuse, come riportato da Alessio Di Francesco sul proprio account X(Twitter) riguardano una supposta Usurpazione (art.631 c.p.), una turbativa violenta del possesso di cose immobili (634) e l’inosservanza dei provvedimenti dell’Autorità (650). Insomma… alcuni romani sono ormai convinti che questo Stadio ‘non s’ha da fare, nè domani nè mai!”.

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