Nella vittoriosa trasferta dell’Inter all’Olimpico di Roma c’è spazio per una polemica arbitrale: ancora coinvolto il VAR
L’ottava giornata di Serie A, sulla falsariga della precedente, quella immediatamente antecedente alla sosta delle nazionali, era iniziata come peggio non si poteva sulla delicata questione del VAR e dei suoi (mancati) interventi. La direzione arbitrale di Milan-Udinese ma soprattutto quella dell’Allianz Stadium nella gara tra Juve e Lazio avevano riacceso le polemiche al punto tale da fa tornare in auge la proposta di un ‘VAR a chiamata’ a disposizione della squadra che volesse chiedere un controllo più approfondito su un determinato episodio.
Figuriamoci se poteva far eccezione Roma-Inter, una partita in cui storicamente le discussioni da una parte e dall’altra non mancano mai. Nel corso del primo tempo la compagine nerazzurra ha avuto di che lamentarsi per l’atterramento di Marcus Thuram, lanciato a rete verso la porta di Svilar, stretto nella morsa di Cristante e N’Dicka poco prima di entrare in area di rigore.
A commettere l’eventuale fallo non sarebbe stato però il francese naturalizzato ivoriano, quanto il nazionale azzurro. Che sullo slancio pare colpire il figlio d’arte procurando certamente un danno, impedendogli di proseguire a portare palla o battere con successo a rete. Il direttore di gara ha ritenuto non ci fossero gli estremi del fallo, decidendo di lasciar proseguire senza nemmeno esser stato richiamato al VAR per un on field review.
Sull’episodio, nel post partita di DAZN, si è pronunciato al solito Luca Marelli, la voce arbitrale dell’emittente satellitare.
Marelli sul caso Cristante-Thuram: “Non lo avrei richiamato”
“Il fallo c’è. Ma il fallo è fuori area e il VAR può intervenire solo in caso di cartellino rosso, quindi deve esserci il DOGSO”, ha esordito l’ex fischietto. “Rocchi ha detto che per esserci DOGSO, dobbiamo avere l’assoluta certezza che tutti i 4 principi siano rispettati. In questa circostanza, possiamo ricostruire che in sala VAR non sono intervenuti perché hanno ritenuto N’Dicka in grado di poter contrastare positivamente Thuram. Decisione molto al limite, ma se fossi stato in sala VAR neanche io avrei richiamato l’arbitro Massa“, ha sentenziato Marelli.
“Qualche dubbio rimane”, ha poi aggiunto l’ex arbitro. “È una decisione controversa perché Cristante non ha toccato il pallone, in possesso di Thuram“, ha poi chiosato.