I tanti e discussi episodi arbitrali negli anticipi del sabato hanno stimolato un’idea già accennata durante la sosta delle nazionali
La direzione arbitrale di Chiffi in Milan-Udinese, con la discussa espulsione di Reijnders e le polemiche seguite ad un paio di episodi non visti al VAR e lamentati nel post partita dallo staff tecnico dei friulani. Poi il pandemonio mediatico scatenatosi al fischio finale di Juventus-Lazio, col Ds dei capitolini Angelo Fabiani che ha tuonato pesantemente contro tutta l’infrastruttura del VAR e delle decisioni che alle volte verrebbero prese senza che ci sia uniformità.
Non è iniziato in modo tranquillo, per usare un eufemismo, il weekend dell’ottava giornata di Serie A per il capo designatore Rocchi e per i fischietti mandati a dirigere le gare di San Siro e di Torino. L’episodio certamente più discusso è stato il pugno inferto dal bianconero Douglas Luiz al biancoceleste Patric poco prima del gol decisivo della Juve, arrivato tra l’altro a causa di uno sfortunato autogol di Gila.
“Douglas Luiz poco prima che prendiamo gol dà un pugno a Patric ma lì il VAR non è intervenuto. Lo stesso giocatore poi è entrato con il piede a martello su Rovella. E anche lì non è intervenuto, cosa che invece ha fatto sull’episodio dell’espulsione. Questa VAR a cosa serve? Se serve a qualcosa, dovrebbe essere utile per tutti gli episodi mentre a volte sembra che vada a senso unico“, ha tuonato ai microfoni di Sky il succitato Fabiani. Aprendo una polemica destinata ad infiammarsi senza soluzione di continuità.
Alle porte però, e la rivelazione arriva da una delle voci più ascoltate nell’etere quando si parla di arbitri, ci sarebbe una novità. Un qualcosa di cui si è accennato anche durante la sosta delle nazionali, e che ora riprende vigore dopo l’inizio shock del weekend calcistico in Serie A.
L’indiscrezione di Marelli: sperimentazione in atto
Dal suo profilo X il noto giornalista Maurizio Pistocchi ha riportato le parole pronunciate in diretta su DAZN da Luca Marelli, ex arbitro ed esperto di moviola per conto dell’emittente satellitare, riguardanti una possibile rivoluzione alle porte per quello che riguarda le contestazioni di campo.
“Marelli ha appena detto che i vertici arbitrali stanno sperimentando in una maniera un pò ‘particolare’ il var a CHIAMATA DELLE SOCIETÀ. Dato che nessuno ne sa niente, sarebbe opportuno che i vertici arbitrali dessero URGENTEMENTE UNA SPIEGAZIONE”, ha riferito Pistocchi sul suo account social ufficiale.
#Marelli (#Dazn) ha appena detto che i vertici arbitrali “stanno sperimentando in una maniera un pò “particolare” il var a CHIAMATA DELLE SOCIETÀ Dato che nessuno ne sa niente, sarebbe opportuno che i vertici arbitrali dessero URGENTEMENTE UNA SPIEGAZIONE pic.twitter.com/qgN96b1Tjc
— Maurizio Pistocchi (@pisto_gol) October 19, 2024
Già invocata da alcuni club e da una buona fetta trasversale di tifosi, il ‘VAR a chiamata’ come strumento da utilizzare quando si è convinti che sia necessaria una revisione da parte della sala preposta, potrebbe davvero essere una novità epocale. Con modalità e tempi tutti ancora da definire.