Un grande ex giallorosso ha parlato a cuore aperto delle ultime vicende in casa Roma: arriva l’ennesima stoccata ai Friedkin
Nelle ultime settimane, fondamentalmente da quando la famiglia Friedkin ha deciso di dare il ben servito a Daniele De Rossi con delle modalità che hanno suscitato un qual certo malcontento nella piazza, non passa giorno in cui qualcuno – che si tratti di un ex dirigente, ex calciatore, o semplicemente un addetto ai lavori – non critichi quanto deciso dalla proprietà.
L’ultimo in ordine di tempo era stato quel Walter Sabatini che, nel corso di una lunga intervista, aveva usato parole forti per stigmatizzare la gestione della ‘cosa Roma’ da parte della famiglia americana. Anche il malcontento dei tifosi, a giudicare dalla protesta annunciata per il match con l’Inter – che segue di qualche settimana il parziale sciopero del tifo nella gara di esordio di Ivan Juric contro l’Udinese di qualche settimana fa – è lungi dall’essersi sopito.
Perfino James Pallotta, il tanto criticato ex numero uno del club, si è permesso di ricordare come i risultati sportivi della sua gestione – ha fatto riferimento soprattutto alla mancata qualificazione alla Champions della Roma da quando i Friedkin sono al comando – siano stati finora migliori di quelli dei suoi successori.
Al coro di critiche si è aggiunto nelle ultime ore un personaggio amatissimo nella Capitale. Uno che da giocatore, con la maglia giallorossa, è stato un idolo assoluto della piazza. Senza peli sulla lingua, proprio come il già citato ex Ds della Roma, anche il centrocampista ha lanciato un paio di dardi niente male all’indirizzo dei Friedkin.
Intervistato da ‘La Gazzetta dello Sport‘ a poche ore dalla sfida tra Roma ed Inter, in qualità di doppio ex Radja Nainggolan si è concentrato sopratutto sulle vicende che hanno scosso l’ambiente capitolino nelle ultime settimane.
“È stata una follia mandar via De Rossi. Aveva fatto meglio di Mourinho. È giovane, innamorato e conoscitore dell’ambiente, l’hanno cacciato senza dargli tempo di inserire tanti giocatori nuovi. E non lo meritava neppure come uomo“, ha tuonato Nainggolan.
“I Friedkin sono sono imprenditori, ma cosa capiscono di calcio? Non credo tanto. Vengono, vogliono fare soldi, comprano ragazzi, spendono ma non bene. Dentro il mondo del calcio si sta con competenza e passione. Se pensi solo al business…“, ha proseguito.
Infine, un consiglio ‘gratis’ a Lorenzo Pellegrini, il capitano giallorosso criticato aspramente da una parte del tifo romanista: “Io ho tanta personalità, mi fischiano, mi applaudono fa lo stesso, mi entra da un orecchio e mi esce dall’altro. Io non ho mai sofferto le negatività intorno a me. Pellegrini è intelligente. È un buon giocatore: dovrebbe pensare un po’ meno a quello che dice di lui la gente“, ha concluso il Ninja.
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