Roma, piazza pulita Friedkin: salta un’altra poltrona

Roma, nuovo addio targato Dan e Ryan Friedkin. Spunta subito nuovamente il nome di Lina Soulokou: ecco il clamoroso scenario.

I Friedkin, dopo aver assunto il controllo della Roma nel 2020, stanno vivendo uno dei momenti più critici della loro gestione. Le recenti scelte amministrative e tecniche hanno alimentato un crescente malcontento tra i tifosi, che vedono nella dirigenza americana una serie di decisioni poco coerenti e controproducenti per il futuro del club. L’inizio di stagione turbolento non ha certo aiutato a placare gli animi, e la piazza romanista è sempre più delusa dalla direzione intrapresa dalla proprietà.

Roma, nuovo addio targato Friedkin
Ryan Friedkin (Lapresse) – asromalive.it

L’esonero di Daniele De Rossi ha scatenato polemiche, soprattutto per la mancanza di trasparenza nelle motivazioni. De Rossi, simbolo storico della Roma, è stato oggetto di una mossa societaria vista come l’ennesima frattura tra la proprietà e i valori tradizionali del club. A questo si aggiungono le difficoltà sul campo e le numerose critiche ricevute per alcune scelte di mercato che non hanno convinto né i tifosi né gli addetti ai lavori.

Roma, rivoluzione Friedkin e nuovo addio: le ultime su Fontes

In tale contesto, anche la vicenda di Lina Souloukou ha sollevato molte discussioni. L’ex CEO, che aveva lasciato il club in circostanze poco chiare, è stata oggetto di speculazioni su un possibile ritorno in una nuova veste, come da poco raccontatovi. Uno degli sviluppi più recenti riguarda, però, José Fontes, capo scout della Roma, il cui futuro è incerto.

Roma, nuovo addio targato Friedkin
Ryan Friedkin con Lina Soulokou (Lapresse) – asromalive.it

In particolar modo, Lorenzo Canicchio riferisce di una possibile mancata riconferma per Fontes, aprendo le porte a un riassetto interno. A prendere il suo posto potrebbe essere nuovamente Lina Souloukou, che potrebbe rientrare nel sistema dei Friedkin con un incarico ancora più ampio.

La Souloukou, infatti, non ricoprirebbe, come detto, il ruolo di CEO, ma piuttosto un incarico di coordinamento strategico, supervisionando le operazioni non solo della Roma, ma anche degli altri club legati ai Friedkin, come il Cannes e l’Everton. Questo ritorno potrebbe segnare una svolta nell’organizzazione della società, con l’obiettivo di creare sinergie tra i vari club e ottimizzare la gestione delle risorse.

 

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