Giungono direttamente dallo stesso Pogba delle riposte in merito ai numerosi interrogativi emersi sul futuro del centrocampista bianconero
Gli equilibri della massima lega italiana sono stati vigorosamente ribaltati nel corso dell’estate, durante la quale la gran parte delle big italiane – ad esclusione della corazzata nerazzurra di Simone Inzaghi – ha subito un poderoso restyling di rosa e staff.
Dopo appena sette giornate è già possibile osservare come i nerazzurri del tecnico piacentino siano evidentemente divisi tra la responsabilità di confermare le prestazioni in campionato dello scorso anno e la pressione esercitata dalle aspettative dei tifosi in merito alla Champions League.
Ecco che, sfruttando l’indecisione e gli sforzi mal distribuiti dei campioni d’Italia in carica, Juventus e Napoli sembrerebbero essersi candidate prepotentemente alla lotta per la conquista dello scudetto. Tuttavia, ad esclusione del Napoli di Conte che appare già una macchina affidabile ed efficace – complice l’assenza delle coppe sul cammino del tecnico salentino -, anche la Vecchia Signora di Motta deve fare i conti con una serie di questioni all’ordine del giorno.
Oltre ai pesi da novanta fermi in infermeria (Koopmeiners su tutti) e alla necessità di portare alla Continassa un profilo degno del ruolo di vice Vlahovic, la dirigenza bianconera dovrà anche valutare e giungere ad una conclusione in merito all’ingombrante rientro dalla squalifica di Paul Pogba.
Pogba e la Ligue 1: il verdetto del gioiello bianconero
Il fuoriclasse francese classe ’93 nel corso degli ultimi due anni ha assaggiato il campo per una misera manciata di minuti e, dal momento in cui la revisione della squalifica gli permetterà di tornare sul rettangolo verde a partire dalla primavera del 2025, i vertici bianconeri dovranno indubbiamente scegliere se reinserire Paul all’interno del progetto Juve, oppure lasciare che l’ex numero 10 trovi fortuna altrove.
Negli scorsi giorni si sono sprecate le polemiche intorno al possibile stato di forma con cui il centrocampista ex United, anche e soprattutto perché sul piano prettamente tecnico non vi sono particolari dubbi sulle qualità in ballo.
Quando si parla di Pogba è sempre utile ricordare come si stia prendendo in esame uno dei centrocampisti più prorompenti del terzo millennio, in grado di far convivere una serie di rare qualità fisiche ad una disinvoltura palla al piede fuori dal comune.
Di recente L’Equipe ha pubblicato un’intervista compiuta direttamente al gioiello bianconero, il quale ha dissipato i dubbi in merito alle voci sul possibile trasferimento in Ligue 1 (con particolare attenzione ai corteggiamenti del Marsiglia di Roberto De Zerbi): “Non sappiamo cosa ci riserverà il domani, perché non giocare in Ligue 1? Non sono obbligato a dire di no”.