Fari sempre più puntati sul giovane gioiello prodotto del vivaio giallorosso: il club si muove in anticipo per il rinnovo
Vent’anni, compiuti lo scorso 23 settembre, e il mondo del grande calcio che ti si spalanca davanti così, quasi all’improvviso, grazie al lavoro, al talento e alla lungimiranza degli allenatori che hanno avuto la felice intuizione di schierarlo in campo.
Niccolò Pisilli, il nuovo astro nascente ‘a chilometro zero’ del club giallorosso, sta letteralmente vivendo un sogno ad occhi aperti. Prima l’esordio in Serie A, sotto la guida di José Mourinho, nella stagione 2022/23. Poi un altro gettone lo scorso anno, nel match perso in casa contro il Bologna di Thiago Motta, quando era già arrivato Daniele De Rossi in panchina. Infine, nella stagione appena iniziata, la definitiva consacrazione.
Promosso già titolare dal poi licenziato tecnico romano, il centrocampista – romano e romanista – si è guadagnato il suo spazio in campo anche col nuovo arrivato Ivan Juric. A suggellare un’ascesa quasi inarrestabile, ecco il suo primo gol nel massimo campionato. Una rete che ha consentito alla Roma di piegare la resistenza di un ottimo Venezia. Le soddisfazioni però non sono certo finite qui.
A premiare i progressi del ragazzo ci ha pensato Luciano Spalletti, che lo ha convocato in nazionale gettandolo anche nella mischia nel concitato finale di gara col Belgio. Quando per inciso gli azzurri erano rimasti in 10 sin dal primo tempo per la sfortunata espulsione di Lorenzo Pellegrini.
Insomma, Pisilli è in rampa di lancio. Ma ora viene il difficile. Più per la Roma che per il ragazzo, che pare aver già raggiunto una maturità sorprendente se si considera la sua giovanissima età.
Pisilli, la Roma non vuole farsi trovare impreparata: ecco il piano
Come per tutti i pezzi pregiati (a maggior ragione italiani, nonché prodotti del proprio vivaio) l’attenzione alla questione contrattuale deve essere massima. La per certi versi rapidissima fama acquisita dal ragazzo dovrà esser premiata con un contratto che al contempo soddisfi il calciatore e tuteli il club dai sicuri assalti di mercato dei prossimi mesi.
A Trigoria, riferisce la testata ‘Quotidiano Sportivo‘ sono già sul pezzo per quello che riguarda il futuro del calciatore. L’accordo contrattuale in essere scade nel 2026, con Pisilli che allo stato attuale percepisce qualcosa come 70mila euro annui. Davvero troppo poco per non pensare che lo stesso giocatore non possa essere lusingato da offerte milionarie che parecchi club italiani ed esteri hanno già recapitato al suo entourage.
Ecco che allora Ghisolfi e soci hanno già cerchiato come prioritario il dialogo col calciatore per un allungamento del contratto che preveda anche un sostanzioso adeguamento dell’ingaggio. Simbolo del grande lavoro fatto a Trigoria col settore giovanile, Pisilli è il fiore all’occhiello dei talenti romani che si muovono nel mito di Francesco Totti e Daniele De Rossi.