Emergono novità di rilievo sull’inchiesta relativa ai capi ultrà di Inter e Milan. Interrogato anche il mister Simone Inzaghi
La massima lega italiana sta vivendo indubbiamente un momento di particolare vivacità in termini prettamente calcistici, a causa di una serie di equilibri sensibilmente ribaltati rispetto a quanto è avvenuto nel corso dell’ultima stagione.
Il valzer di panchine, le varie rivoluzioni di organici avvenute nelle big e la presenza più ingombrante delle coppe europee, sono i fattori principali che hanno permesso alla nostra amata Serie A di risultare, almeno a sette giornate dall’inizio, più imprevedible di quanto non fosse lo scorso anno, quando la finale di Champions della corazzata nerazzura di Inzaghi aveva fatto ben intendere al resto della griglia di Serie A chi avrebbe dominato sotto ogni punto di vista la rincorsa allo scudetto 23/24.
L’egemonoa tecnico-tattica dell’Inter del tecnico piacentino, oggi, sembra minacciata da ogni lato: una parta vi è la ferrea organizzazione di Antonio Conte; dall’altra la luccicante rosa della Vecchia Singora di Thiago Motta; ecco anche i numerosi impegni in Champions e, recentemente, gli scandali relativi alla curva.
Inzaghi interrogato dalla Squadra Mobile
Secondo quanto riportato dall’Ansa nel corso dell’ultima ora, gli investigatori della Squadra Mobile di Milano avrebbero interrogato il mister dell’Inter, nel tentativo di dissipare alcuni dubbi sugli opachi legami che intercorrevano tra la società e le supposte attività illecite degli ultra milanesi.
Nelle prossime ore scopriremo se emergeranno nuovi dettagli sulla faccenda, ma ciò che è certo è che, a poco più di dieci giorni da Roma-Inter, l’ambiente nerazzurro potrebbe non corrispondere al ritratto della serenità.