Dalla Roma alla Juventus. La voglia di crescere, di affrontare nuove sfide sta portando un grande talento italiano a lasciare il nostro paese.
Il calcio italiano sta perdendo fascino. Sono ormai lontanissimi gli anni ’80 quando il Belpaese era diventato l’ombelico del calcio. Ora, tranne qualche estemporaneo picco, vedi la splendida vittoria nell’Europeo del 2021 in Inghilterra dell’Italia di Roberto Mancini e Gianluca Vialli, il pallone tricolore ha preso soltanto sonori schiaffi.
Il mercato ne è l’annuale conferma. Pochissimi i giovani, veri talenti che scelgono l’Italia. In Serie A si viene, per lo più, a fine carriera, per l’ultimo contratto. Ed il calcio italiano scivola sempre più giù, Dopo la Premier League, la Liga, la Bundesliga e con la Ligue 1 che lancia insidiosi avvertimenti. Perdiamo i giovani talenti, validi tecnici, ed ora l’Italia rischia di perdere anche il suo migliore talent scout. Se l’Italia del calcio si assopisce e dimentica i suoi migliori prodotti, il resto d’Europa è ben sveglio e pronto a cogliere importanti opportunità.
Dalla Roma alla Juventus. Michele Fratini saluti tutti e va a Parigi
La notizia è di calciomercato.it ma non è una buona notizia dal momento che paventa la possibilità che Michele Fratini, validissimo talent scout italiano, premiato per due anni di fila, nel 2022 e nel 2023, come miglior scout italiano, potrebbe lasciare l’Italia.
Michele Fratini è stato, a più riprese, accostato ora alla Roma, ora alla Juventus che poi hanno deciso diversamente. Ora il suo nome è il primo nella lista del direttore sportivo del PSG, Luis Campos. A Parigi sono stanchi delle spese folli che hanno portato soltanto scudetti in serie ma mai una Champions League. Meglio puntare sui giovani, e veri, talenti, come quelli scovati da Michele Fratini. I fratelli Thuram e Nicolò Barella sono soltanto alcuni esempi. Un talento italiano che non ha soddisfatto appieno né la Roma né la Juventus potrebbe, a breve, prendere la strada per Parigi.
Così altri giovani talenti, italiani e non, guarderanno la Serie A solo in tv. Forse.