La Roma e gli arbitri: ferita da cinque punti e zero scuse

La vicenda arbitrale per la Roma torna ad essere un tema piuttosto pesante: i punti tolti in questa stagione sono un fattore decisivo

Le difficoltà di De Rossi prima e Juric poi sono state acuiti da direzioni di gara di certo non impeccabili. Tra Empoli, Genoa e Monza all’appello mancano cinque punti, che potevano proiettare i giallorossi al secondo posto in classifica.

Gli arbitri contro la Roma
La Roma si lamenta per gli arbitraggi (AsRomaLive – ANSA)

 

La goccia che ha fatto traboccare il vaso è stato l’intervento di Kyriakopoulos  su Tommaso Baldanzi, non ravvisato da La Penna come fallo e quindi conseguente rigore. La partita tra Monza e Roma stava volgendo al termine e il penalty nei minuti di recupero avrebbe potuto portare alla conquista dei tre punti, per altro meritati per quanto visto in campo.

Il vaso come detto era già colmo visto che a Genova, contro i rossoblu, era arrivato un altro errore evidente. A dire il vero in quel caso Giua e i suoi assistenti ne avevano commessi almeno un paio, visto che il fallo su Pellegrini era netto e l’azione del pareggio di De Winter andava interrotta prima. Dopo pochi minuti dall’inizio del match c’era un sacrosanto rigore su Dybala, non ravvisato nemmeno dal Var, che poteva mettere il match subito in discesa.

Andando a ritroso fino alla seconda giornata, con l’Empoli manca all’appello un rigore per fallo su Shomurodov, che il direttore di gara Zufferli non ha concesso.

La Roma chiede rispetto: all’appello quest’anno mancano ben cinque punti

Andando a sommare tutti questi piccoli, grandi errori, dall’inizio della stagione fino ad oggi, alla Roma mancano all’appello cinque punti: uno in più con l’Empoli, due in più col Genoa e due ieri a Monza. Con questo bottino al momento la squadra di Juric sarebbe seconda in classifica, a meno uno dalla capolista Napoli e sopra l’Inter, con 15 punti all’attivo anziché gli attuali 10.

A Monza l'ennesimo torto arbitrale
La Roma recrimina per l’arbitraggio di La Penna (AsRomaLive – ANSA)

 

Purtroppo con i se e con i ma non si va lontano e tra l’altro i rigori andavano anche realizzati ad onor del vero, però di certo il trattamento ricevuto sinora non è da guanti di velluto. Ghisolfi, per far sentire la voce della società e chiedere rispetto si è presentato davanti alle telecamere dopo Monza-Roma. Una breve intervista, in francese, per ribadire che la Roma chiede maggior rispetto nei propri confronti. Dai tempi di Mourinho sembra passato un secolo a livello di gestione tecnica, ma nemmeno un minuto per quanto concerne l’accanimento arbitrale.

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