Juric, fiducia a tempo. E’ a Roma soltanto da poche settimane ma il sembra che sia già arrivato il tempo del suo addio. De Rossi è in arrivo.
Siamo appena entrati nel periodo autunnale eppure in casa Roma sono accaduti stravolgimenti difficili da immaginare all’interno di un’intera stagione. Tutto ha avuto inizio con l’esonero di Daniele De Rossi.
Improvviso, inaspettato, perfino ingiustificato. I risultati conseguiti in campionato da Daniele De Rossi nelle prime quattro giornate non erano certo stati incoraggianti ma vi era tutto il tempo per un eventuale, e possibile, recupero. La decisione presa dalle posizioni apicali della società giallorossa non ha trovato d’accordo la tifoseria giallorossa. L’arrivo poi di Ivan Juric al posto dell’ex capitan Futuro non ha fatto altro che acuire il malcontento. La vittoria con l’Udinese, alla sua prima panchina giallorossa, ha portato una piccola gioia durata peraltro pochissimo. La stentata vittoria contro il Venezia e la pessima prestazione in Europa League contro l‘Elfsborg ha scatenato la reazione sociali sei tifosi giallorossi.
Juric, fiducia a tempo: i tifosi rivogliono De Rossi
Salire su un treno in corsa è sempre difficile. Quando poi si prende il posto di una bandiera amatissima il rischio è troppo alto per chiunque. Ivan Juric sta pagando tutto questo e le colpe non sono certo tutte sue.
Nell’immaginario romanista, proprietà americana e dirigenza a parte, il tecnico croato ha sostituito De Rossi ed è pertanto diventato il bersaglio preferito. Fin da quando il nome del tecnico ex Toro è stato associato alla capitale, sponda giallorossa, si è scatenata una campagna social anti-Juric. Da chi definiva la: “Stagione finita”, o chi non ci credeva: “Spero stiate scherzando”. Il tecnico ex Toro è poi arrivato insieme a risultati non entusiasmanti. I commenti vagamente positivi del tecnico giallorosso dopo la sconfitta in Svezia, nella seconda gara di Europa League, hanno fatto perdere definitivamente la pazienza ai tifosi giallorossi. Sui social è tutto un invocare il ritorno di Daniele De Rossi a Trigoria.
Forse soltanto allora la stagione della Roma potrebbe avviarsi davvero.