Cessione inevitabile. La Roma lo ha seguito per qualche tempo, salvo poi virare verso altri prospetti. Ora l’aspetta la Premier League.
C’è la settima gara di campionato da giocare. Una sfida che assume già un valore significativo nella stagione della Roma.
Anche con i campionati già avviati il mercato è sempre presente. Gennaio, con la sua ben nota finestra di mercato, è ancora lontano. Il celeberrimo mercato di riparazione è sempre atteso dalle società che sentono di aver commesso qualche scelta sbagliata o di non aver completato ancora l’opera iniziata in estate. Se si ritorna indietro con la memoria, e soltanto di qualche settimana, la Roma appariva come una delle protagoniste assolute della sessione estiva, E non soltanto in ambito nazionale. Il denaro fresco immesso nel circuito ‘europeo’ dalla proprietà giallorossa non ha stupito soltanto gli italiani. Rileggendo quelle scelte fatte sul mercato dal direttore sportivo Florent Ghisolfi sembra che tutto il progetto si sia trasformato in un fallimento. L’esonero di Daniele De Rossi e le dimissioni dell’amministratore delegato Lina Souloukou sembrano confermare tale ipotesi.
E parlare di mercato in casa Roma, oggi, è come parlare ‘di corda in casa dell’impiccato’.
Cessione inevitabile, virata da Premier. Niente Roma per Johnny Cardoso
Il mercato, con le sue voci e le trattative più o meno concrete, va comunque avanti. Il media spagnolo fichajes.net ha concentrato la sua attenzione su un giovane prospetto che aveva destato l’interesse anche della Roma nonché del Milan.
João Lucas de Souza Cardoso, detto Johnny, classe 2001, è un talentuoso calciatore statunitense, centrocampista del Betis Siviglia. La Liga, però, lo vedrà protagonista ancora per poco. Il suo talento si è visto a sprazzi, forsanche perché l’intesa con il tecnico Manuel Pellegrini sembra non essere mai sbocciata. Meglio quindi iniziare a preparare le valigie ed affrontare il viaggio oltre Manica. Il Betis Siviglia ha già un preaccordo con il Tottenham. Angelos Postecoglou, detto Ange, tecnico degli Spurs, al contrario di Pellegrini crede molto nelle qualità del giovane statunitense. Lo vuole nel suo centrocampo e a quanto pare non dovrà attendere ancora molto.