Calciomercato, notizia clamorosa: la rivoluzione è UFFICIALE

Calciomercato, notizia clamorosa. La sentenza è ufficiale e potrebbe scattare un effetto domino che porterebbe alla rivoluzione netta. Ecco la situazione 

Dieci anni per una sentenza. Ma adesso che è arrivata potrebbe rivoluzionare il mondo del calcio. Una sentenza che per molto potrebbe essere paragonata a quella Bosman, che di fatto rivoluzionò il calciomercato europeo. Ma andiamo a vedere quello che è successo in queste ore.

Calciomercato, notizia clamorosa
Infantino, presidente Fifa (Lapresse) – Asromalive.it

La Corte di Giustizia Europea ha infatti stabilito che le norme della FIFA che regolamentano il calciomercato sono incompatibili con la libera circolazione delle persone e quindi, di conseguenza, anche dei calciatori. La causa è stata intentata dieci anni fa da Lassana Diarra, centrocampista tra le altre anche di Real Madrid e Psg. Ma andiamo a vedere nel dettaglio quello che è successo.

Calciomercato, ecco cosa dice la sentenza Diarra

Dopo un solo anno deciso di lasciare la Lokomotiv Mosca, interrompendo quindi il rapporto di lavoro che avrebbe dovuto avere una durata triennale: quello il contratto che era stato firmato dal giocatore. “Per il club – si legge nell’edizione online de La Gazzetta dello Sport – il giocatore aveva tradito l’accordo senza “giusta causa” e doveva pagare 20 milioni di euro, in solidarietà con i futuri suoi club, come richiesto alla Camera di risoluzione dei litigi della Fifa e al Tas”.

Calciomercato, notizia clamorosa
Lassana Diarra contro il Milan (Lapresse) – Asromalive.it

Subito dopo Diarra aveva sollevato la questione davanti ai giudici che gli hanno dato ragione. “Per la Corte europea, il regolamento Fifa che impone il pagamento solidale da parte di un altro club è considerato “sproporzionato” e il divieto di registrare così un nuovo giocatore svincolatosi unilateralmente “non regolamentare”. Potenzialmente, qualsiasi giocatore potrebbe avere la possibilità di lasciare una squadra senza dover compensare il club di iniziale appartenenza per il resto degli anni previsti dal contratto, come richiedeva il Lokomotiv”. Questo il quadro fatto dal quotidiano rosa. Di fatto un giocatore non potrebbe essere più costretto a rimanere fino alla scadenza naturale del proprio contratto. Sì, potrebbe essere storico. 

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