Incubo infortuni in Serie A e tempi di recupero choc dopo la rottura del legamento crociato del ginocchio sinistro. Ecco la diagnosi ufficiale, la stagione è già finita per il protagonista.
Nuova mazzata ufficiale in Serie A e diagnosi da incubo per Thiago Motta in casa Juventus. Il tecnico bianconero perde per il resto della stagione uno dei suoi fedelissimi, dopo il grave infortunio arrivato in Champions League. Ieri la Juve ha espugnato in rimonta il campo del Lipsia, ma oltre al risultato per il tecnico bianconero c’è da fare i conti con una vera e propria tegola che stravolge i piani per il resto della stagione in casa Juventus.
Stagione finita per Gleison Bremer. Il difensore centrale brasiliano ha riportato la lesione del legamento crociato anteriore del ginocchio sinistro. Una pessima notizia per Thiago Motta, che perde per il resto della stagione uno degli intoccabili nel pacchetto difensivo bianconero. Il centrale brasiliano, ex Torino, ha giocato tutti i minuti nelle ultime sette gare della Juve, prima di abbandonare il campo ieri in casa del Lipsia, dopo appena 5 minuti di gioco.
Incubo infortuni e Serie A senza pace, UFFICIALE: tegola Bremer in casa Juve
Oltre al centrale la Juventus ha perso anche Nico Gonzalez per infortunio, ma per l’ex Fiorentina si tratta di lesione di basso grado del retto femorale della coscia destra. Mentre sarà necessario ricorrere all’intervento chirurgico per quanto riguarda Gleison Bremer.
La Juventus ha emesso un comunicato in cui esce allo scoperto sulle condizioni cliniche del centrale difensivo, che resterà lontano a lungo dai campi della Serie A. Ecco la nota ufficiale del club bianconero sulle condizioni dei due infortunati: “Questa mattina Gleison Bremer e Nico Gonzalez sono stati sottoposti presso il J medical ad approfondimenti diagnostici che hanno evidenziato per il primo la lesione del legamento crociato anteriore del ginocchio sinistro e per il secondo una lesione di basso grado del retto femorale della coscia destra.
Bremer nei prossimi giorni sarà sottoposto a intervento chirurgico.”