Giungono novità sul regolamento vigente nell’Associazione Italiana Arbitri. I cambiamenti rispetto alla versione precedenti sono stati pubblicati ufficialmente
Nel corso degli ultimi decenni sono state innumerevoli e frequenti le proteste di tifosi e appassionati in merito alla conduzione arbitrale dalla massima lega italiana, al suo regolamento, ad alcune norme inspiegabili e ad altre sorprendentemente mancanti.
L’approdo del VAR, che avrebbe dovuto aiutare l’Associazione Italiana Arbitiri (AIA) a diminuire drasticamente le polemiche relative ai singoli episodi, sembrerebbe al contrario aver esponenzialmente incrementato gli elementi a disposizione delle tifoserie e delle società per appellarsi agli errori umani compiuti dalla squadra arbitrale. Non è un caso che, un weekend sì e l’altro pure, le polemiche sulle decisioni arbitrali invadano i social, dove si riversa senza filtri la frustrazione delle tifoserie in merito ai supposti errori dei direttori di gara.
Cambia il regolamento dell’AIA
Al contrario di quanto desiderato dalla gran parte dei tifosi e appassionati della massima lega italiana – i quali avrebbero desiderato cambiamenti più radicali sullo svolgimento delle partite -, le modifiche apportate al regolamento riguardano in particolare lo svolgimento delle varie assemblee dell‘AIA, che da ora in poi potranno usufruire più facilmente della modalità online.
Dunque una rivoluzione per quanto concerne la logistica delle varie assemblee che regolano e gestiscono il lavoro degli arbitri, ma nulla di concreto in quanto a veri e propri cambiamenti relativi alle indicazioni che gli arbitri dovranno seguire all’interno del rettangolo verde.