Dal modello Ivan Juric all’addio a Francesco Totti, pioggia di annunci alla vigilia della sfida tra Elfsborg e Roma. La squadra giallorossa scende in campo domani sera per la seconda giornata di Europa League.
La Roma è partita alla volta della Svezia, dove tra poche ore ci sarà la conferenza stampa di Ivan Juric. Il tecnico croato presenterà la sfida tra Elfsborg e giallorossi e sarà accompagnato all’incontro con i cronisti da Lorenzo Pellegrini. In attesa delle parole dell’allenatore giallorosso, alla vigilia di Europa League, arrivano diversi annunci che coinvolgono la Roma dalla Svezia. Ecco le parole dell’ex centrocampista Oscar Hiljemark, da questa stagione tecnico del club scandinavo.
Dopo aver lasciato il calcio a soli 28 anni oggi Oscar Hiljemark è l’allenatore dell’Elfsborg, prossimo avversario della Roma in Europa League. Nella sua esperienza in Serie A lo svedese è stato allenato anche da Ivan Juric, ai tempi del Genoa. L’attuale allenatore scandinavo è intervenuto in conferenza stampa, parlando del rapporto con il croato, ai tempi allenatore ed oggi collega e non solo. Sul nuovo tecnico della Roma: “È un allenatore di calcio molto capace. Ha un’idea chiara, una struttura ben definita e un pensiero preciso su come vuole far giocare la squadra. Come ho detto, abbiamo trascorso insieme alcuni anni e abbiamo vissuto sia momenti positivi che negativi, quindi credo che sarà un felice incontro quando ci rivedremo.”
Dal modello Juric all’addio a Totti: Hiljemark allo scoperto prima di Elfsborg – Roma
Sul periodo turbolento vissuto al Genoa: “È stato sicuramente un periodo speciale come giocatore, ma è stato anche istruttivo come allenatore, ora che ci penso.” Dopo aver smentito di aver avuto contatti col suo ex tecnico, Hiljemark ha ricordato il giorno dell’addio a Francesco Totti.
L’ex centrocampista era in campo allo stadio Olimpico in quel Roma-Genoa: “È ovviamente una bella esperienza. Sfortunatamente, non è stata altrettanto fortunata per noi in termini di risultato, ma ovviamente era uno dei grandi che si ritirava, quindi c’era un grande afflusso di persone allo stadio. Forse non così tanto per me personalmente, ma è stato bello vivere e vedere un’icona così importante salutare. “