Indagine+Ultras%2C+incubo+squalifiche+per+Inter+e+Milan
asromaliveit
/2024/10/01/indagine-ultras-incubo-squalifiche-per-inter-e-milan/amp/

Dopo la maxi operazione che ha portato a 19 arresti, adesso il focus della procura federale e sui tesserati di Milan e Inter. Tre i nomi che sono usciti. Chi sono e cosa rischiano

Ieri mattina è stata una giornata incredibile per i tifosi di Milan e Inter: una maxi operazione, come sappiamo, ha portato all’arresto di 19 persone. I vertici dei tifo organizzato dei rossoneri e dei nerazzurri sono finiti in manette per diversi reati che vengono contestati.

La curva sud del Milan (Lapresse) – Asromalive.it

Insieme a questo procedimento poi, nel pomeriggio, anche la procura federale della Figc si è mossa, chiedendo le carte alla procura milanese per cercare di capire se ci sono dei possibili coinvolgimenti di tesserati. E secondo le informazioni che sono state riportate da calcio e finanza, i primi nomi che sono venuti fuori sono quelli di Calabria del Milan, del tecnico Simone Inzaghi dell’Inter, e dell’ex nerazzurro Skriniar che adesso è al Psg.

Cosa rischiano Inzaghi, Calabria e Skriniar

I due club, precisiamolo, non sono indagati. E non sembrano, almeno per ora, esserci problemi per le due società. Ma dei problemi, invece, potrebbero esserci per i citati prima. “Il lavoro degli inquirenti FIGC – si legge sul sito citato prima – si concentrerà quindi sulle telefonate che vedono protagonista Inzaghi e sugli incontri tenuti da Skriniar e Calabria. A contare sarà il tenore delle conversazioni e soprattutto valutare se questi tre tesserati abbiano ricevuto o meno intimidazioni”.

Simone Inzaghi (Lapresse) – Asromalive.it

Ma cosa rischiano? Il codice di giustizia sportiva regola anche i rapporti che tutti i tesserati devono avere con il tifo organizzato che anima gli stadi, o almeno dovrebbe farlo in maniera positiva, nel corso dei weekend. L’articolo 25 dello stesso parla di “prevenzione di fatti violenti”. Si vieta, inoltre, di finanziare gli ultras e si precisa: “Durante le gare o in situazioni collegate allo svolgimento della loro attività, ai tesserati è fatto divieto di avere interlocuzioni con i sostenitori o di sottostare a manifestazioni e comportamenti degli stessi che costituiscano forme di intimidazione, determinino offesa, denigrazione, insulto per la persona o comunque violino la dignità umana”. Detto questo il rischio è oltre alle multe, anche a delle squalifiche di una o più giornate per i calciatori e per i dirigenti un’inibizione temporanea. A Inter e Milan, comunque, si legge infine, non dovrebbe essere applicata la responsabilità oggettiva quindi non ci sarebbe il rischio di detrazione di punti.

Giuseppe Mustica

Classe '88, nato e cresciuto in Calabria, seguo da sempre lo sport e in particolare il calcio, ma sono innamorato anche del ciclismo. Mi piace raccontare i fatti, annusando la notizia e verificandola. E ovviamente seguo la Roma, anche quella femminile

Published by
Giuseppe Mustica

Recent Posts

Roma, dopo Ranieri la cessione. Manieri: “Tre manifestazioni d’interesse” | ESCLUSIVO

Roma, dopo l'ufficializzazione di Ranieri non si placano le notizie di una cessione del club.…

34 minuti ago

Roma, UFFICIALE: Ranieri ha firmato. E c’è l’annuncio sul futuro

La Roma ha deciso di affidare la propria panchina a Claudio Ranieri: ora l'accordo è…

1 ora ago

Calciomercato Roma, non solo rinforzi: cos’ha chiesto Ranieri ai Friedkin

A pochi ore dall'approdo di Ranieri a Trigoria, appaiono già chiare le richieste che il…

2 ore ago

Addio Zirkzee e primo acquisto rossonero: via libera Juventus

Ecco le ultime sulla chiacchieratissima operazione che vederebbe Joshua Zirkzee trasferirsi già da gennaio alla…

2 ore ago

Infortunio Dovbyk, allarme giallorosso: Ranieri lo attende a Trigoria

Giungono novità poco rassicuranti in merito alle precarie condizioni di Artem Dovbyk, il cui ginocchio…

3 ore ago

Dalla Roma alla Juve: addio con lo scambio dopo sei mesi

Emergono novità in merito alle possibili mosse di mercato di Cristiano Giuntoli e Florent Ghisolfi…

3 ore ago